Limbiate, Polizia locale: 750 alunni imparano l'educazione stradale
E' iniziato in questi giorni il programma di educazione stradale nelle scuole cittadine. Il progetto in corso coinvolgerà ben 750 alunni: si tratta dei bambini delle classi quinte delle scuole primarie e dei ragazzi delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado. Due agenti della Polizia locale limbiatese saranno impegnati sino al mese di aprile nei plessi scolastici, dove propongono argomenti di interesse dei ragazzi di età 10-14 anni e temi inerenti i pericoli...
E' iniziato in questi giorni il programma di educazione stradale nelle scuole cittadine. Il progetto in corso coinvolgerà ben 750 alunni: si tratta dei bambini delle classi quinte delle scuole primarie e dei ragazzi delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado. Due agenti della Polizia locale limbiatese saranno impegnati sino al mese di aprile nei plessi scolastici, dove propongono argomenti di interesse dei ragazzi di età 10-14 anni e temi inerenti i pericoli della strada, nonché l'utilizzo di biciclette, motorini e scooter. “I dati Istat del 2012 indicano che le vittime di incidenti sulle strade sono stati in quell'anno 270.617 – spiega l'assessore alla Sicurezza
Sandro Archetti - e 3.753 sono state nel 2012 le persone decedute. Il dato è ancora più allarmante se si pensa che quasi il 76% degli incidenti avviene in aree urbane. Questo è il motivo per cui l’Amministrazione comunale ha investito moltissimo nel presidio della sicurezza stradale, sia utilizzando i dissuasori di velocità, sia con l’acquisto di nuova strumentazione di controllo della regolarità dei mezzi in circolazione". Oltre a questi sistemi, però, prima di tutto la prevenzione e l'educazione stradale. Quando la Polizia locale entra in classe, si sa, i figli sono poi i primi controllori dei genitori al volante, pronti a rimproverarli e a segnalare condotte non corrette. Nella speranza, naturalmente, che un domani siano loro i primi a rispettare il Codice della Strada.
Sandro Archetti - e 3.753 sono state nel 2012 le persone decedute. Il dato è ancora più allarmante se si pensa che quasi il 76% degli incidenti avviene in aree urbane. Questo è il motivo per cui l’Amministrazione comunale ha investito moltissimo nel presidio della sicurezza stradale, sia utilizzando i dissuasori di velocità, sia con l’acquisto di nuova strumentazione di controllo della regolarità dei mezzi in circolazione". Oltre a questi sistemi, però, prima di tutto la prevenzione e l'educazione stradale. Quando la Polizia locale entra in classe, si sa, i figli sono poi i primi controllori dei genitori al volante, pronti a rimproverarli e a segnalare condotte non corrette. Nella speranza, naturalmente, che un domani siano loro i primi a rispettare il Codice della Strada.