Limbiate, rifiuti: "Benvenuti nel favoloso mondo di Raffy"
La Giunta comunale ha deciso: a partire dall'1 gennaio 2015 la raccolta rifiuti sarà garantita da Bea Gestioni Spa. Una scelta che mira alla realizzazione del ciclo integrato, affidando a Brianza Energia Ambiente Spa sia la raccolta sia lo smaltimento, con l'idea di ricavare un risparmio di quasi 500 mila euro rispetto alla spesa attuale che è di circa 3 milioni 800 mila euro. Un affarone, insomma, nelle intenzioni della Giunta guidata dal sindaco
Raffaele De Luca. La scelta...
La Giunta comunale ha deciso: a partire dall'1 gennaio 2015 la raccolta rifiuti sarà garantita da Bea Gestioni Spa. Una scelta che mira alla realizzazione del ciclo integrato, affidando a Brianza Energia Ambiente Spa sia la raccolta sia lo smaltimento, con l'idea di ricavare un risparmio di quasi 500 mila euro rispetto alla spesa attuale che è di circa 3 milioni 800 mila euro. Un affarone, insomma, nelle intenzioni della Giunta guidata dal sindaco
Raffaele De Luca. La scelta, però, è duramente criticata da
Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle che, al contrario, la ritiene incoerente e completamente fuori luogo. "Nel favoloso mondo del sindaco di Limbiate - afferma Corbetta nel suo blog - affidare il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti alla società che gestisce il forno inceneritore di Desio è cosa buona e giusta. In nome del glorioso e salvifico “Ciclo Integrato dei Rifiuti”, Raffy affiderà l’intero servizio (raccolta e smaltimento) ad un’unica società (e quale se non Bea?), in modo da ottenere, a suo avviso, un forte risparmio di costi. Allo stesso tempo punta anche a massimizzare la raccolta differenziata e introdurre la tariffa puntuale. Ma affidare alla società che incenerisce il rifiuto residuo la raccolta differenziata è un errore clamoroso e lo capirebbe anche un bambino di quinta elementare. Questi due servizi devono essere posti in concorrenza tra loro: tanto meglio lavora l’azienda che fa la raccolta, tanto meno lavora quella che incenerisce il residuo della raccolta differenziata! E tanto più ci guadagna il comune in termini di maggiori entrate derivanti dal conferimento del materiale riciclato al Conai e di minori costi per lo smaltimento". Corbetta fa presente che la proposta di legge nazionale di iniziativa popolare Rifiuti Zero prevede non a caso un preciso obbligo di separazione tra i soggetti che raccolgono e quelli che smaltiscono: con la fusione dei due servizi non potrà mai esserci innovazione ed evoluzione virtuosa del sistema. "E’ così difficile da capire? - dichiara Corbetta - Raffy, invece, vuole potenziare la raccolta differenziata e introdurre la tariffa puntuale affidando il servizio a Bea che: - storicamente ha sempre e solo bruciato rifiuti - non ha i mezzi, gli uomini e l’esperienza per effettuare la raccolta (se va bene subappalterà il servizio a qualche azienda che arriva da chissà dove) - si trova in un momento di difficoltà perché i rifiuti da bruciare sono sempre di meno e non ha quindi il benché minimo interesse a migliorare la raccolta differenziata - con il precedente piano industriale ha addirittura imposto ai sindaci per contratto di assicurare al forno un quantitativo prestabilito di rifiuti da bruciare per ben 20 anni, altro che tariffa puntuale e potenziamento della raccolta differenziata - è sotto la spada di Damocle della Regione Lombardia che entro un anno deciderà quali impianti di incenerimento chiudere - soffre la battaglia dei prezzi, in costante diminuzione, dell’incenerimento dovuta alla sempre più accanita concorrenza tra gli impianti per accaparrarsi i rifiuti da bruciare - ha appena fallito il tentativo di aggiudicare la gara per il potenziamento del forno. Direi che la scelta del sindaco De Luca e della sua amministrazione di centro sinistra (of course…) è davvero lungimirante. Che stupidi a non averci pensato prima. Benvenuti nel favoloso mondo di Raffy".
Raffaele De Luca. La scelta, però, è duramente criticata da
Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle che, al contrario, la ritiene incoerente e completamente fuori luogo. "Nel favoloso mondo del sindaco di Limbiate - afferma Corbetta nel suo blog - affidare il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti alla società che gestisce il forno inceneritore di Desio è cosa buona e giusta. In nome del glorioso e salvifico “Ciclo Integrato dei Rifiuti”, Raffy affiderà l’intero servizio (raccolta e smaltimento) ad un’unica società (e quale se non Bea?), in modo da ottenere, a suo avviso, un forte risparmio di costi. Allo stesso tempo punta anche a massimizzare la raccolta differenziata e introdurre la tariffa puntuale. Ma affidare alla società che incenerisce il rifiuto residuo la raccolta differenziata è un errore clamoroso e lo capirebbe anche un bambino di quinta elementare. Questi due servizi devono essere posti in concorrenza tra loro: tanto meglio lavora l’azienda che fa la raccolta, tanto meno lavora quella che incenerisce il residuo della raccolta differenziata! E tanto più ci guadagna il comune in termini di maggiori entrate derivanti dal conferimento del materiale riciclato al Conai e di minori costi per lo smaltimento". Corbetta fa presente che la proposta di legge nazionale di iniziativa popolare Rifiuti Zero prevede non a caso un preciso obbligo di separazione tra i soggetti che raccolgono e quelli che smaltiscono: con la fusione dei due servizi non potrà mai esserci innovazione ed evoluzione virtuosa del sistema. "E’ così difficile da capire? - dichiara Corbetta - Raffy, invece, vuole potenziare la raccolta differenziata e introdurre la tariffa puntuale affidando il servizio a Bea che: - storicamente ha sempre e solo bruciato rifiuti - non ha i mezzi, gli uomini e l’esperienza per effettuare la raccolta (se va bene subappalterà il servizio a qualche azienda che arriva da chissà dove) - si trova in un momento di difficoltà perché i rifiuti da bruciare sono sempre di meno e non ha quindi il benché minimo interesse a migliorare la raccolta differenziata - con il precedente piano industriale ha addirittura imposto ai sindaci per contratto di assicurare al forno un quantitativo prestabilito di rifiuti da bruciare per ben 20 anni, altro che tariffa puntuale e potenziamento della raccolta differenziata - è sotto la spada di Damocle della Regione Lombardia che entro un anno deciderà quali impianti di incenerimento chiudere - soffre la battaglia dei prezzi, in costante diminuzione, dell’incenerimento dovuta alla sempre più accanita concorrenza tra gli impianti per accaparrarsi i rifiuti da bruciare - ha appena fallito il tentativo di aggiudicare la gara per il potenziamento del forno. Direi che la scelta del sindaco De Luca e della sua amministrazione di centro sinistra (of course…) è davvero lungimirante. Che stupidi a non averci pensato prima. Benvenuti nel favoloso mondo di Raffy".
Raccolta rifiuti | ilcapdilimbiate :
[…] http://quibrianza.it/limbiate-rifiuti-benvenuti-nel-favoloso-mondo-raffy/ […] | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi