Limbiate: si torna a scuola senza l'amianto
Molti dei bambini limbiatesi che torneranno a scuola nei prossimi giorni troveranno una sorpresa ad attenderli. Durante l'estate, infatti, sono stati programmati alcuni interventi che hanno riguardato i plessi scolastici del territorio: in qualche caso si è trattato di lavori di manutenzione, mentre in altri casi l'amministrazione comunale ha effettuato opere corpose. Una su tutte, la rimozione dei tetti in amianto delle scuole primarie di via Pace e via Cartesio, che da anni minava...
Molti dei bambini limbiatesi che torneranno a scuola nei prossimi giorni troveranno una sorpresa ad attenderli. Durante l'estate, infatti, sono stati programmati alcuni interventi che hanno riguardato i plessi scolastici del territorio: in qualche caso si è trattato di lavori di manutenzione, mentre in altri casi l'amministrazione comunale ha effettuato opere corpose. Una su tutte, la rimozione dei tetti in amianto delle scuole primarie di via Pace e via Cartesio, che da anni minavano la salute degli alunni, e la loro conseguente sostituzione con nuove coperture. Una bonifica che ha impegnato circa un milione di euro del bilancio comunale. “Ad oggi - spiega con orgoglio il sindaco
Raffaele De Luca - è il più grosso investimento effettuato dalla nostra amministrazione. Le risorse a nostra disposizione sono limitate e dobbiamo valutare quindi molto bene le priorità. Per noi, la salute dei bambini è una priorità”. La presenza di amianto nei plessi scolastici comunali è ora limitata alla scuola primaria “Anna Frank” di via Torino, dove è stata recentemente promossa una campagna di monitoraggi per verificare se vi fosse in atto un inquinamento di fibre di amianto all’interno del plesso. “Sono risultati di assoluta tranquillità - osserva l'assessore all'Ambiente
Sandro Archetti - quelli che ci sono stati restituiti dalla Medicina del Lavoro di Desio. Le concentrazioni ottenute nelle 7 postazioni di campionamento, sono risultate tutte inferiori ad 1 fibra/litro, a fronte del limite di 20 fibre/litro considerato dal D.M. 6/9/94”. Il patrimonio scolastico limbiatese è evidentemente importante e necessita di attenzioni costanti da parte del Comune di Limbiate per riuscire a portare a termine le manutenzioni ordinarie e straordinarie. La Giunta De Luca ha però un obiettivo ambizioso, quello cioè di riuscire a porre le basi per realizzare una scuola nuova al quartiere Risorgimento, ed è quindi costantemente impegnata a trovare le risorse necessarie per il progetto. “Non ci si dimentichi - afferma
Massimiliano Cosentino, assessore all'Edilizia scolastica - che abbiamo recentemente presentato la candidatura per la richiesta dei fondi nell’ambito del programma “Scuole nuove” promosso dal premier Matteo Renzi. E se è vero che il progetto non ha ottenuto, per ora, il finanziamento del Governo, è vero anche che noi non ci faremo scoraggiare e lo proporremo nuovamente”.
Raffaele De Luca - è il più grosso investimento effettuato dalla nostra amministrazione. Le risorse a nostra disposizione sono limitate e dobbiamo valutare quindi molto bene le priorità. Per noi, la salute dei bambini è una priorità”. La presenza di amianto nei plessi scolastici comunali è ora limitata alla scuola primaria “Anna Frank” di via Torino, dove è stata recentemente promossa una campagna di monitoraggi per verificare se vi fosse in atto un inquinamento di fibre di amianto all’interno del plesso. “Sono risultati di assoluta tranquillità - osserva l'assessore all'Ambiente
Sandro Archetti - quelli che ci sono stati restituiti dalla Medicina del Lavoro di Desio. Le concentrazioni ottenute nelle 7 postazioni di campionamento, sono risultate tutte inferiori ad 1 fibra/litro, a fronte del limite di 20 fibre/litro considerato dal D.M. 6/9/94”. Il patrimonio scolastico limbiatese è evidentemente importante e necessita di attenzioni costanti da parte del Comune di Limbiate per riuscire a portare a termine le manutenzioni ordinarie e straordinarie. La Giunta De Luca ha però un obiettivo ambizioso, quello cioè di riuscire a porre le basi per realizzare una scuola nuova al quartiere Risorgimento, ed è quindi costantemente impegnata a trovare le risorse necessarie per il progetto. “Non ci si dimentichi - afferma
Massimiliano Cosentino, assessore all'Edilizia scolastica - che abbiamo recentemente presentato la candidatura per la richiesta dei fondi nell’ambito del programma “Scuole nuove” promosso dal premier Matteo Renzi. E se è vero che il progetto non ha ottenuto, per ora, il finanziamento del Governo, è vero anche che noi non ci faremo scoraggiare e lo proporremo nuovamente”.