Limbiate: un rave party alla ex fornace con duemila partecipanti
Un rave party alla ex fornace durato tutta la giornata di domenica e fino alle prime luci dell’alba di lunedì. Il tutto sotto il presidio dei Carabinieri che, per motivi di sicurezza, anziché intervenire per far sfollare i ragazzi, hanno giustamente preferito tenere tutta l’iniziativa sotto controllo. Del resto erano tanti i partecipanti. Almeno mille persone. Secondo alcune stime anche duemila: provenienti non solo da tutto il nord Italia ma anche dall’estero, soprattutto da Francia e Svizze...
Un rave party alla ex fornace durato tutta la giornata di domenica e fino alle prime luci dell’alba di lunedì. Il tutto sotto il presidio dei Carabinieri che, per motivi di sicurezza, anziché intervenire per far sfollare i ragazzi, hanno giustamente preferito tenere tutta l’iniziativa sotto controllo. Del resto erano tanti i partecipanti. Almeno mille persone. Secondo alcune stime anche duemila: provenienti non solo da tutto il nord Italia ma anche dall’estero, soprattutto da Francia e Svizzera. Il loro raduno pare dovesse tenersi stavolta a Moncalieri, nel torinese, con una giornata di anticipo. Ma costretti ad andarsene quando erano ancora in numero più ridotto, hanno proseguito la loro marcia fino a Limbiate. Qui, del resto, si erano già dati appuntamento nel mese di ottobre quando avevano poi dovuto desistere a causa del tempestivo intervento delle forze dell’ordine. Stavolta, però, un po’ per la tardiva segnalazione arrivata in caserma e un po’ per il notevole numero di partecipanti, i militari quando sono arrivati sul posto verso le 8 del mattino di domenica hanno preferito agire con il buonsenso. Via libera dunque al rave party, ma con i Carabinieri presenti. E, insieme a loro, anche un’ambulanza pronta a intervenire in caso di necessità. Grazie a loro il fastidio per i residenti è risultato inferiore rispetto al rave party che si era tenuto un paio di anni fa. Di certo una presenza non molto piacevole, considerato il rumore continuo per tutto il giorno e per tutta la notte. Al termine del party i Carabinieri hanno proceduto a identificare molti dei partecipanti mentre lasciavano l’area della fornace. Per loro una denuncia con l’accusa di violazione di proprietà privata.