Lissone: desiano arrestato per rapina impropria, a casa un arsenale di armi
E' andato a fare la spesa all'Esselunga, ma non aveva intenzione di pagare: un uomo, dopo aver tentato la fuga colpendo l'addetto alla sicurezza, è stato bloccato e arrestato dai Carabinieri con l'accusa di 'rapina impropria'. Nell'auto e nell'abitazione trovate armi non dichiarate. Il desiano, E.B. di 54 anni, un disoccupato che ha già avuto problemi con la giustizia, è entrato al supermercato Esselunga in via General Giardino nella tarda serata come un normalissimo cliente. Passando da uno ...
E' andato a fare la spesa all'Esselunga, ma non aveva intenzione di pagare: un uomo, dopo aver tentato la fuga colpendo l'addetto alla sicurezza, è stato bloccato e arrestato dai Carabinieri con l'accusa di 'rapina impropria'. Nell'auto e nell'abitazione trovate armi non dichiarate. Il desiano, E.B. di 54 anni, un disoccupato che ha già avuto problemi con la giustizia, è entrato al supermercato Esselunga in via General Giardino nella tarda serata come un normalissimo cliente. Passando da uno scaffale all'altro, ha invidividuato ciò che gli serviva, nascondendo poi la merce all'interno del giubbotto per un valore complessivo di 200 euro. Il suo tentativo, però, non è passato inosservato. Tant'è che quando ha superato la barriera delle casse senza pagare, è stato subito fermato dall'addetto alla sicurezza. L'uomo, scoperto il suo tentativo di furto, ha però reagito: una gomitata (che ha trasformato la sua azione da furto a rapina impropria) per cercare di fuggire. E' stato comunque bloccato e consegnato ai Carabinieri chiamati dal personale del supermercato. Mentre la merce veniva restituita al supermercato e l'addetto alla sicurezza diceva che non era necessario portarlo in ospedale per le medicazioni, sul posto è arrivata C.B. di 44 anni, convivente del desiano: è stata denunciata a piede libero perché aveva in tasca un coltello e una forbice. Non è stata in grado di dare un'adeguata giustificazione ai Carabinieri. I militari, vista la situazione, hanno deciso di fare un controllo sull'auto del desiano: nascondeva una carabina ad aria compressa. Nella sua abitazione, dove è stato posto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio, hanno trovato un arsenale composto da 1 carabina ad aria compressa, una pistola ad aria compressa, tre spade, due coltelli di grosse dimensioni da caccia, un arco. In più quattro placche da guardia particolare giurata. Le armi sono state sequestrate. Al giudice, oltre a rispondere della rapina impropria, dovrà giustificare anche il possesso di queste armi.