Proprietari assenti, i ladri sono entrati nell'abitazione. Ma sono stati un po' maldestri: udito il rumore, i vicini di casa hanno subito telefonato ai Carabinieri che, giunti sul posto, hanno fatto in tempo a sorprenderli e ad arrestarli con l'accusa di tentato furto aggravato. E' accaduto nella tarda serata di giovedì 12, verso le 23.30, in via dei Ciliegi. Un lituano (L.D. di 25 anni, presente in Italia senza fissa dimora, disoccupato, pregiudicato) e un georgiano (D.C. di 35 anni, anch'egli disoccupato e senza fissa dimora, ma nome sconosciuto per i database della giustizia italiana visto che non ha precedenti penali) hanno forzato la porta d'ingresso e sono entrati in un'abitazione situata al secondo piano di una palazzina. In pochi istanti si sono impossessati di oggetti d'oro e di materiale informatico, tutto quanto arraffato e gettato in un borsone pronto per la fuga. Non sono stati però abbastanza accorti nel loro tentativo: un vicino di casa, dopo avere udito dei rumori sospetti, ha telefonato al 112. Quando i Carabinieri della stazione di Lissone sono entrati nell'abitazione, loro erano ancora impegnati a curiosare qua e là. Subito arrestati, sono stati portati nelle camere di sicurezza della caserma in attesa del processo per direttissima.