Meda: "Aumentano le tasse, ma il Comune non spende per i cittadini"
Una bocciatura secca, senza la possibilità di rimediare, come si suol dire, "a settembre":
Vermondo Busnelli, capogruppo della lista civica Meda per Tutti, ha severamente stroncato nei giorni scorsi l'amministrazione guidata dal sindaco
Gianni Caimi in occasione dell'approvazione del rendiconto 2013. "Ho criticato il bilancio consuntivo - spiega Busnelli - perché è asfittico e depressivo. Depressivo perché aumenta la pressione fiscale su cittadini e im...
Una bocciatura secca, senza la possibilità di rimediare, come si suol dire, "a settembre":
Vermondo Busnelli, capogruppo della lista civica Meda per Tutti, ha severamente stroncato nei giorni scorsi l'amministrazione guidata dal sindaco
Gianni Caimi in occasione dell'approvazione del rendiconto 2013. "Ho criticato il bilancio consuntivo - spiega Busnelli - perché è asfittico e depressivo. Depressivo perché aumenta la pressione fiscale su cittadini e imprese contribuendo a scoraggiare consumi e iniziative imprenditoriali. Asfittico perché le entrate sono utilizzate quasi esclusivamente per le spese correnti e non per investimenti di sviluppo". Nella sua analisi Busnelli ha citato dati ben precisi: ovvero "la debolezza di un bilancio che ha il 22% delle entrate è costituito da crediti ancora da incassare". Ma anche "gli scostamenti tra le promesse del programma e le realizzazioni", che significa "realizzazione di solo dei tre quarti dei programmi annunciati". E poi la mazzata: "le entrate tributarie sono aumentate del 30% e quelle extratributarie (bolli, anagrafe, parcheggi, sanzioni ecc.) del 39%; di contro la spesa corrente è diminuita solo del 6% e quella per investimenti del 52%. L’analisi è impietosa se si analizzano singole voci di entrate tributarie, come la tassa rifiuti aumentata del 9% e l’imposta comunale Irpef di oltre l’80%" In più, giusto per non dimenticare nulla, una stoccata sul patrimonio comunale: "Diminuito di 1 milione 883 mila euro, che corrisponde al 7% del valore del patrimonio netto".
Vermondo Busnelli, capogruppo della lista civica Meda per Tutti, ha severamente stroncato nei giorni scorsi l'amministrazione guidata dal sindaco
Gianni Caimi in occasione dell'approvazione del rendiconto 2013. "Ho criticato il bilancio consuntivo - spiega Busnelli - perché è asfittico e depressivo. Depressivo perché aumenta la pressione fiscale su cittadini e imprese contribuendo a scoraggiare consumi e iniziative imprenditoriali. Asfittico perché le entrate sono utilizzate quasi esclusivamente per le spese correnti e non per investimenti di sviluppo". Nella sua analisi Busnelli ha citato dati ben precisi: ovvero "la debolezza di un bilancio che ha il 22% delle entrate è costituito da crediti ancora da incassare". Ma anche "gli scostamenti tra le promesse del programma e le realizzazioni", che significa "realizzazione di solo dei tre quarti dei programmi annunciati". E poi la mazzata: "le entrate tributarie sono aumentate del 30% e quelle extratributarie (bolli, anagrafe, parcheggi, sanzioni ecc.) del 39%; di contro la spesa corrente è diminuita solo del 6% e quella per investimenti del 52%. L’analisi è impietosa se si analizzano singole voci di entrate tributarie, come la tassa rifiuti aumentata del 9% e l’imposta comunale Irpef di oltre l’80%" In più, giusto per non dimenticare nulla, una stoccata sul patrimonio comunale: "Diminuito di 1 milione 883 mila euro, che corrisponde al 7% del valore del patrimonio netto".