Otto chili di eroina e ben 35 chili di marijuana che, uniti alla sostanza da taglio, avrebbero fruttato più di 600 mila euro. In più tutto il materiale necessario  per esercitare l'attività di raffineria della droga. E' quanto hanno trovato nei giorni scorsi gli uomini della Guardia di Finanza di Varese nel corso di un blitz in un'abitazione a due piani situata in via Vignoni, nel pieno centro cittadino. Arrestati tre albanesi, un quarto è stato sottoposto a fermo di polizia. Tutto è iniziato il 31 maggio quando le Fiamme Gialle si sono imbattute  in un nordafricano diretto con la sua auto da Milano verso Saronno con un carico di 5 chili di eroina. Da lì tutta una serie di indagini, con appostamenti nelle provincie di Milano, Varese e Monza e Brianza, per capire che al centro del traffico era l'appartamento di Meda in cui era stata notata la presenza di albanesi che hanno precedenti legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Una volta avuta la certezza che il blitz potesse portare a smascherare il traffico di droga, i finanzieri hanno fatto irruzione nell'appartamento. Davanti ai loro occhi un vero e proprio laboratorio per raffinare e confezionare la droga e gli albanesi ancora intenti a tagliarla e a trasformarla in panetti per lo spaccio.