Meda, Busnelli: "Basta aumenti delle tasse, cittadini e imprese non ne possono più"

"La leva fiscale frena la crescita ed è causa del mancato sviluppo. Aumentare l’addizionale comunale Irpef va esattamente in questa direzione di ostacolo a ogni tentativo di ripresa perché riduce ulteriormente la capacità di spesa delle famiglie". Non è stato granché tenero
Vermondo Busnelli, capogruppo di Meda per Tutti, in occasione della seduta di Consiglio comunale che si è svolta nella serata di giovedì 7. Una seduta in cui si è discusso dell'aumento dell'addiziona...

"La leva fiscale frena la crescita ed è causa del mancato sviluppo. Aumentare l’addizionale comunale Irpef va esattamente in questa direzione di ostacolo a ogni tentativo di ripresa perché riduce ulteriormente la capacità di spesa delle famiglie". Non è stato granché tenero

Vermondo Busnelli, capogruppo di Meda per Tutti, in occasione della seduta di Consiglio comunale che si è svolta nella serata di giovedì 7. Una seduta in cui si è discusso dell'aumento dell'addizionale Irpef ("Inaccettabile: cresciuta dell'80 per cento in due anni"), scelta di non mancherà di sollevare polemiche e di far storcere il naso a più di un cittadino. "I criteri che devono caratterizzare un bilancio virtuoso - spiega Busnelli - sono la riduzione del livello di spesa ordinaria, senza penalizzare le persone e i settori più deboli della nostra comunità; la diminuzione del prelievo fiscale, già troppo elevato, in particolare per le ben note categorie di dipendenti a reddito fisso e tassati alla fonte; la definizione, programmazione e attuazione di una chiara strategia di sviluppo e di riqualificazione di Meda, in modo organico e non frammentario. Purtroppo questo criteri non sono presenti nel bilancio di previsione 2013, dove in particolare - ancora una volta - si è ricorsi all’aumento del prelievo fiscale per coprire il buco di bilancio e raggiungere l’equilibrio tra spese ed entrate: Imu, Irpef e Tares". Quella considerata più sgradevole e negativa da Busnelli è l'addizionale Irpef: "Perché i cittadini contribuenti onesti si vedono continuamente aumentare il prelievo dell’addizionale comunale IRPEF con un incremento dell’80% negli ultimi due anni fa. Una media del 40% per anno. Chi oggi paga tanto è perché dichiara tutto il suo reddito, è quindi un cittadino virtuoso ma è fortemente penalizzato dal meccanismo perverso della progressione al punto tale che viene scoraggiato nella sua attività di produrre ricchezza e quindi rallenta a danno suo e della comunità. Sarò ripetitivo, ma continuerò a dichiarare che l’aumento delle entrate tributarie – tasse e imposte – è ormai insopportabile per cittadini e imprese. Non è più accettabile continuare a mantenere il livello di spese che questa città non è in grado di assicurare ricorrendo a maggiori prelievi dalle tasche dei cittadini".