Un po' di ginnastica davanti al Papa. Cose che non capitano tutti i giorni e che, tuttavia, è capitata a un nostro concittadino. Non uno qualunque, naturalmente, bensì

Igor Cassina. Un campionissimo che, attraverso la ginnastica, è diventato famoso in tutto il mondo. La ginnastica, però, per lui è stata anche una palestra di vita: quanti sacrifici, gioie, delusioni, costanza negli allenamenti, rispetto delle regole e degli avversari. Non a caso nei giorni scorsi ha fatto proprio parte della spedizione che, in occasione del 70esimo anniversario della fondazione dell'ente di promozione sportiva "Centro sportivo italiano", è stata ricevuta in piazza San Pietro da Papa Francesco. Ben 70 mila persone appartenenti al Csi, al Coni, alle varie federazioni sportive, alle associazioni. Con questo incontro Papa Francesco ha voluto abbracciare simbolicamente l'intero mondo sportivo italiano nelle sue varie componenti,  dirigenti, tecnici, allenatori, preparatori, arbitri e giudici, atleti olimpionici di ieri e di oggi, giornalisti sportivi, semplici praticanti delle più svariate discipline sportive. Cassina ha avuto il compito di esibirsi al cavallo con maniglie e ha avuto l'onore di poter abbracciare il Santo Padre.