Meda: la città piange la scomparsa del conte Luigi Antona Traversi
Trovare un solo aggettivo per definirlo è pressoché impossibile: se si pensa alla sua sterminata cultura, si fa un torto alla sua estrema generosità. Ma sarebbe grave non ricordarsi della sua vivacità intellettuale, del suo entusiasmo. Il conte
Luigi Antona Traversi, scomparso giovedì all'età di 65 anni, crea un enorme vuoto nella comunità e lascia in molti cittadini un ricordo piacevole. L'avvocato, cittadino illustre, era da tutti conosciuto e stimato. Socio fondatore...
Trovare un solo aggettivo per definirlo è pressoché impossibile: se si pensa alla sua sterminata cultura, si fa un torto alla sua estrema generosità. Ma sarebbe grave non ricordarsi della sua vivacità intellettuale, del suo entusiasmo. Il conte
Luigi Antona Traversi, scomparso giovedì all'età di 65 anni, crea un enorme vuoto nella comunità e lascia in molti cittadini un ricordo piacevole. L'avvocato, cittadino illustre, era da tutti conosciuto e stimato. Socio fondatore del Rotary Club di Meda e delle Brughiere, fine conoscitore della storia non solo brianzola, proprietario di uno degli archivi privati più importanti di tutta la Lombardia, non era certo la persona che viveva con distacco la sua presenza in città. Tutt'altro. A testimonianza di ciò il ricordo che ha voluto fare Luca Santambrogio, assessore alla Cultura durante la precedente amministrazione comunale, che proprio con il conte Antona Traversi aveva avuto modo di confrontarsi in diverse occasioni per promuovere progetti sul territorio. Colpiti dal lutto anche i rappresentanti dei circoli culturali medesi "Brianza Domani" e "XX Settembre". "Ricordare l'Avvocato - afferma Rina Del Pero - ma soprattutto l'amico è estremamente difficile. Da sempre presente nelle nostre iniziative, testimone dell'amore per la nostra storia, anche quella piccola, semplice, nascosta della nostra Meda. Fin dagli anni '70, quando iniziammo a chiedere di poter utilizzare la loro prestigiosa residenza, prima con il padre e poi con lui, ci fu feeling: amava raccontare, amava stare con la gente, amava la battuta, amava la provocazione come quando organizzammo, suscitando qualche 'mal di pancia', la serata a tema sui 'Papi sessualmente attivi'. Ci divertivamo anche......come quando allestimmo la rievocazione storica per il 75esimo anno di fondazione della nostra città e ci prestò perfino dei maiali. Ma anche i festeggiamenti per il compleanno dell'Italia, quando ci mostrava i 'residuati' del portone d'ingresso di Villa Mounier, depositati nel suo parco in attesa di miglior collocazione, quando ci permise di allestire un presepe nelle case all'inizio della salita Traversi e da ultimo, il recupero della Deposizione avvenuta con la collaborazione anche del Rotary Club, non mancava mai di illustrarci, con sottile ironia, anche aspetti non prettamente storici. Era bello averlo come interlocutore, sempre pronto, disponibile, generoso...... grazie Avvocato, grazie Luigi".
Luigi Antona Traversi, scomparso giovedì all'età di 65 anni, crea un enorme vuoto nella comunità e lascia in molti cittadini un ricordo piacevole. L'avvocato, cittadino illustre, era da tutti conosciuto e stimato. Socio fondatore del Rotary Club di Meda e delle Brughiere, fine conoscitore della storia non solo brianzola, proprietario di uno degli archivi privati più importanti di tutta la Lombardia, non era certo la persona che viveva con distacco la sua presenza in città. Tutt'altro. A testimonianza di ciò il ricordo che ha voluto fare Luca Santambrogio, assessore alla Cultura durante la precedente amministrazione comunale, che proprio con il conte Antona Traversi aveva avuto modo di confrontarsi in diverse occasioni per promuovere progetti sul territorio. Colpiti dal lutto anche i rappresentanti dei circoli culturali medesi "Brianza Domani" e "XX Settembre". "Ricordare l'Avvocato - afferma Rina Del Pero - ma soprattutto l'amico è estremamente difficile. Da sempre presente nelle nostre iniziative, testimone dell'amore per la nostra storia, anche quella piccola, semplice, nascosta della nostra Meda. Fin dagli anni '70, quando iniziammo a chiedere di poter utilizzare la loro prestigiosa residenza, prima con il padre e poi con lui, ci fu feeling: amava raccontare, amava stare con la gente, amava la battuta, amava la provocazione come quando organizzammo, suscitando qualche 'mal di pancia', la serata a tema sui 'Papi sessualmente attivi'. Ci divertivamo anche......come quando allestimmo la rievocazione storica per il 75esimo anno di fondazione della nostra città e ci prestò perfino dei maiali. Ma anche i festeggiamenti per il compleanno dell'Italia, quando ci mostrava i 'residuati' del portone d'ingresso di Villa Mounier, depositati nel suo parco in attesa di miglior collocazione, quando ci permise di allestire un presepe nelle case all'inizio della salita Traversi e da ultimo, il recupero della Deposizione avvenuta con la collaborazione anche del Rotary Club, non mancava mai di illustrarci, con sottile ironia, anche aspetti non prettamente storici. Era bello averlo come interlocutore, sempre pronto, disponibile, generoso...... grazie Avvocato, grazie Luigi".