Meda, Consiglio comunale il sabato pomeriggio per il Pgt
I politici e la bella vita? Probabilmente non a Meda dove, al contrario, di questi tempi si fanno gli straordinari. Domani, mentre i cittadini tirano il fiato per il weekend, il Consiglio comunale si riunisce un’altra volta. L’appuntamento è addirittura per le 13.30 nella sala consiliare “G. Favè” di piazza Municipio per proseguire la discussione sul punto “Piano di governo del territorio articolato in documento di piano, nel piano dei servizi e nel piano delle regole. Esame osservazioni e co...
I politici e la bella vita? Probabilmente non a Meda dove, al contrario, di questi tempi si fanno gli straordinari. Domani, mentre i cittadini tirano il fiato per il weekend, il Consiglio comunale si riunisce un’altra volta. L’appuntamento è addirittura per le 13.30 nella sala consiliare “G. Favè” di piazza Municipio per proseguire la discussione sul punto “Piano di governo del territorio articolato in documento di piano, nel piano dei servizi e nel piano delle regole. Esame osservazioni e controdeduzioni – Approvazione”. Un tema caldo, iniziato nel tardo pomeriggio di lunedì e che ha tenuto banco un po’ per tutta la settimana. Come si può immaginare, e come si è già visto, anche caratterizzato da polemiche e da critiche. Prima tra tutte quella di Sinistra e Ambiente che ha rimproverato al sindaco
Gianni Caimi di avere avuto fin troppa fretta nel portare fin d’ora in Consiglio comunale il principale documento di programmazione urbanistica del territorio. La posizione di Sinistra e Ambiente, in estrema sintesi, era quella di rimandare il discorso tra qualche mese in modo da poter fare tutte le valutazioni. Soprattutto con lo scopo di scongiurare il consumo di suolo e la cementificazione. Domani, invece, potrebbe essere la volta buona per l’approvazione finale. Poi, probabilmente, proseguiranno le critiche.
Gianni Caimi di avere avuto fin troppa fretta nel portare fin d’ora in Consiglio comunale il principale documento di programmazione urbanistica del territorio. La posizione di Sinistra e Ambiente, in estrema sintesi, era quella di rimandare il discorso tra qualche mese in modo da poter fare tutte le valutazioni. Soprattutto con lo scopo di scongiurare il consumo di suolo e la cementificazione. Domani, invece, potrebbe essere la volta buona per l’approvazione finale. Poi, probabilmente, proseguiranno le critiche.