Meda, denunciati due romeni: utilizzavano minori nell'accattonaggio
Utilizzavano minorenni per chiedere i soldi ai cittadini che andavano a Messa: un uomo ed una donna di nazionalità rumena, nella giornata di ieri, sono stati denunciati dalla Polizia Provinciale. L'operazione, portata a termine in collaborazione con la Polizia locale, ha permesso di formalizzare l'accusa di maltrattamenti in famiglia e impiego di minori nell’accattonaggio: reati che prevedono dai 3 ai 10 anni di reclusione. I due utilizzavano i tre figli minorenni - due bambin...
Utilizzavano minorenni per chiedere i soldi ai cittadini che andavano a Messa: un uomo ed una donna di nazionalità rumena, nella giornata di ieri, sono stati denunciati dalla Polizia Provinciale. L'operazione, portata a termine in collaborazione con la Polizia locale, ha permesso di formalizzare l'accusa di maltrattamenti in famiglia e impiego di minori nell’accattonaggio: reati che prevedono dai 3 ai 10 anni di reclusione. I due utilizzavano i tre figli minorenni - due bambine di 2 e 10 anni ed un ragazzo di 15 - per mendicare in varie località, in particolare a Meda presso la chiesa di Santa Maria Nascente. L’attività di accattonaggio veniva svolta prevalentemente negli orari di maggiore affluenza alle funzioni, mentre nei giorni infrasettimanali si estendeva anche ai comuni limitrofi come Bovisio Masciago, Cesano Maderno e Varedo: tutti attraversati dalla tratta ferroviaria Milano-Asso di Trenord, in quanto il campo rom di provenienza è situato in zona Bovisa e gli spostamenti avvenivano in treno. I minori, utilizzati per chiedere i soldi, sono stati ripetutamente filmati dagli agenti della Polizia Provinciale, allo scopo di smascherare il sistematico sfruttamento organizzato dai genitori: l’attività illecita arrivava a fruttare anche 150 euro al giorno, senza alcuna tutela per i piccoli, quotidianamente esposti oltre ai maltrattamenti anche alle intemperie. In caso di condanna potrà essere disposto l’allontanamento dei minori dai genitori sfruttatori.