Meda: giovane motociclista schiacciato da un Tir a Inverigo
Un altro decesso sulle strade della Brianza e, a pochi giorni dall'episodio accaduto mercoledì sera a Lazzate, a farne le spese è ancora un motociclista che però stavolta risiede nella nostra città. Si chiama
Samuel Santilli, solo 22 anni, ed è la vittima del tragico incidente avvenuto nel tardo pomeriggio di venerdì a Inverigo lungo la Valassina. Erano circa le 17.45 quando lo sfortunato medese, in sella alla sua moto Malaguti di piccola cilindrata, era fermo al semaforo tr...
Un altro decesso sulle strade della Brianza e, a pochi giorni dall'episodio accaduto mercoledì sera a Lazzate, a farne le spese è ancora un motociclista che però stavolta risiede nella nostra città. Si chiama
Samuel Santilli, solo 22 anni, ed è la vittima del tragico incidente avvenuto nel tardo pomeriggio di venerdì a Inverigo lungo la Valassina. Erano circa le 17.45 quando lo sfortunato medese, in sella alla sua moto Malaguti di piccola cilindrata, era fermo al semaforo tra la via don Gnocchi e via Monte Santo proprio dove la strada si riduce da due a una corsia. La dinamica, stando a quanto riporta il quotidiano "La Provincia" è piuttosto semplice: diventato verde il semaforo, il motociclista avrebbe cercato di superare la coda sulla destra. Una manovra un po' azzardata che, a causa di una sua sbandata, si è rivelata fatale: entrato in contatto con un Tir della autotrasporti Freti, ha perso l'equilibrio ed è rimasto schiacciato senza che il conducente del potente automezzo si accorgesse di nulla. Inutili i soccorsi: il giovane medese è deceduto sul colpo.
Samuel Santilli, solo 22 anni, ed è la vittima del tragico incidente avvenuto nel tardo pomeriggio di venerdì a Inverigo lungo la Valassina. Erano circa le 17.45 quando lo sfortunato medese, in sella alla sua moto Malaguti di piccola cilindrata, era fermo al semaforo tra la via don Gnocchi e via Monte Santo proprio dove la strada si riduce da due a una corsia. La dinamica, stando a quanto riporta il quotidiano "La Provincia" è piuttosto semplice: diventato verde il semaforo, il motociclista avrebbe cercato di superare la coda sulla destra. Una manovra un po' azzardata che, a causa di una sua sbandata, si è rivelata fatale: entrato in contatto con un Tir della autotrasporti Freti, ha perso l'equilibrio ed è rimasto schiacciato senza che il conducente del potente automezzo si accorgesse di nulla. Inutili i soccorsi: il giovane medese è deceduto sul colpo.