Meda: il mercato a chilometro zero adesso piace (e forse raddoppia)

L'iniziativa non era partita nel migliore dei modi: da una parte le polemiche dei commercianti storici della città, dall'altra le lamentele degli ambulanti intervenuti sul territorio. Ora sono tutti contenti e la gente ha risposto in modo positivo. Tant'è che l'amministrazione comunale sta valutando di replicare il mercato agricolo anche in altri quartieri della città. A distanza di sette mesi, insomma, il mercato a chilometro zero è diventato ora un appuntamento settimanale del territorio. L...

L'iniziativa non era partita nel migliore dei modi: da una parte le polemiche dei commercianti storici della città, dall'altra le lamentele degli ambulanti intervenuti sul territorio. Ora sono tutti contenti e la gente ha risposto in modo positivo. Tant'è che l'amministrazione comunale sta valutando di replicare il mercato agricolo anche in altri quartieri della città. A distanza di sette mesi, insomma, il mercato a chilometro zero è diventato ora un appuntamento settimanale del territorio. Le bancarelle del mercoledì in piazza Cavour, con le aziende che arrivano a vendere direttamente i loro prodotti in base alla stagionalità, saltando passaggi intermedi e quindi offrendo prezzi più appetibili, richiamano sempre più persone. Non hanno più timori i titolari delle attività su sede fissa: hanno visto che c'è spazio per tutti. Gli operatori che arrivano settimanalmente, invece, si dichiarano soddisfatti anche se forse non tutti i medesi sono al corrente dell'iniziativa. "Se consideriamo com'era partita l'idea - afferma sorridendo

Claudio Salimbeni, assessore alle Attività produttive - è davvero un gran bel risultato. I commercianti di piazza Cavour sono addirittura favorevoli perché si sono accorti che il mercato a chilometro zero richiama in zona gente che altrimenti non andrebbe. Noi, come amministrazione comunale, stiamo valutando la possibilità di allargare lo spazio per poter ospitare più operatori". In più la novità: il mercato a chilometro zero potrebbe essere proposto in tempi brevi anche in altri quartieri: "Meglio procedere con calma e fare le dovute valutazioni - afferma Salimbeni - ma è vero che l'idea c'è. Lo hanno richiesto anche al Polo. Potrebbe essere un altro giorno alla settimana, magari il sabato visto che il giovedì abbiamo già il mercato, ma decideremo senza fretta nei prossimi mesi".