Meda: il mistero della Madonna scomparsa
Solitamente fa notizia una Madonna che 'appare' ma in questo caso invece è 'scomparsa'. Parliamo della immagine in terracotta che si trovava all'interno della Ca' Rustica in piazza Vittorio Veneto, collocata su quel muro nel 1943 per volontà dell'allora proprietaria Contessa Carpegna Brivio. 'Donna di profonda fede e di squisita grandezza d'animo', come cita Cesarina Ferrari Ronzoni nella sua opera 'Icone Mariane di ieri e di oggi sui muri delle nostre case' , ormai introvabile, '...
Solitamente fa notizia una Madonna che 'appare' ma in questo caso invece è 'scomparsa'. Parliamo della immagine in terracotta che si trovava all'interno della Ca' Rustica in piazza Vittorio Veneto, collocata su quel muro nel 1943 per volontà dell'allora proprietaria Contessa Carpegna Brivio. 'Donna di profonda fede e di squisita grandezza d'animo', come cita Cesarina Ferrari Ronzoni nella sua opera 'Icone Mariane di ieri e di oggi sui muri delle nostre case' , ormai introvabile, 'la signora di Carpegna chiese al marito di poter affidare alla vigile cura della Madre di Dio la loro casa, gli edifici di loro proprietà a Meda e particolarmente tutti coloro che li abitavano. Il Conte Ugo commissionò all'artista Bassano Sanosi, che lavorava le terrecotte presso le fornaci Fusari, un'immagine votiva raffigurante il Cuore Immacolato di Maria da realizzarsi in diverse copie, una per ogni edificio. Degli esemplari eseguiti, circa una decina, ne esistono ancora in via delle Colline, proprietà Orsi, recentemente restaurata a cura degli amici del Cantun, in Via Parini, alla cascina Fameta, alla cascina Belgora e nel cortile degli Stati Uniti, appunto presso la Ca' Rustica. Fino a quando il cortile era 'aperto' , questa icona faceva bella mostra di sé con i suoi splendidi occhi azzurri, ora invece che è stato 'sbarrato' da un brutto cancello ci segnalano che la 'Madonna è sparita'. "Avrà voluto dare un segno - ironizza chi ci ha fatto presente il caso - viste le condizioni in cui versa la struttura? Oppure avrà avuto sentore del progetto che interessa l'intera area? Di certo non c'è più nessuno che abbellisce questa immagine, né con trine né con fiori, e non si recita più il Rosario sotto la sua protezione ma ci auguriamo che possa aver trovato una degna collocazione e non riposta magari in qualche angolo triste e buio o, peggio ancora, a far 'bella mostra' in qualche giardino privato. Avremmo preferito che fosse gestita magari dalla Proloco o dagli assessorati preposti, tipo quello dell'identità locale,considerando che l'area è anche sotto la tutela delle Belle Arti, in attesa di essere ricollocata nella sua posizione originale, da dove per 70 anni ha guardato la vita di Meda scorrere, nel bene e nel male".