Meda: il parco di via Carnia ancora inaccessibile
Ancora disagi per il parco di via Carnia: passano i mesi, ma i problemi non vengono superati. Anzi, a detta dei residenti, sono perfino aumentati. Tanto che una cittadina curiosa ha deciso di fare un sopralluogo e raccontare tutto ciò che ha trovato.
"Accanto ai giochi interdetti, possiamo aggiungere anche il relativo contorno, cioè il parco stesso. Infatti i residenti ,dopo aver segnalato fino dallo scorso mese di marzo lo stato 'selvaggio' della vegetazione che trasbordava fin sul...
Ancora disagi per il parco di via Carnia: passano i mesi, ma i problemi non vengono superati. Anzi, a detta dei residenti, sono perfino aumentati. Tanto che una cittadina curiosa ha deciso di fare un sopralluogo e raccontare tutto ciò che ha trovato.
"Accanto ai giochi interdetti, possiamo aggiungere anche il relativo contorno, cioè il parco stesso. Infatti i residenti ,dopo aver segnalato fino dallo scorso mese di marzo lo stato 'selvaggio' della vegetazione che trasbordava fin sul marciapiedi, hanno visto l'intervento di questi giorni solo su una pianta lasciando tutto il resto 'libero'. Si son detti che forse ciò era dovuto alle difficoltà del bilancio comunale ma tant'è che il problema è rimasto e hanno pensato, come ultima speranza, di invitare la 'zanzara' a fare un giro.
Giunta sul luogo del delitto, la stessa si è trovata impossibilitata ad entrare nel parco nonostante il cartello indicava chiaramente, per quanto il verde lasciava trapelare 'apertura ore 9 - chiusura ore 18,45'. Infatti il cancelletto era chiuso e nessuno, neppure i referenti del Comitato di quartiere, sapevano dove si trovasse la chiave. Tenta più in là ma la sbarra che prima consentiva l'accesso dal parcheggio nell'area di un esercizio commerciale, era anch'essa sbarrata con un lucchetto, perché appunto l'esercizio ha cessato l'attività.
Viene allora suggerito di aggirare la recinzione e entrare dal lato della pista ciclabile che conduce a Meda centro. Qui si trova un gradone ricoperto anch'esso di verde, che di certo non agevola il passaggio, soprattutto di persone anziane e disabili che magari vorrebbero usufruire delle due panchine collocate all'interno.
Scavalcato il gradone, arriva finalmente al cancelletto aperto ma l'accesso è ostruito dal verde rigoglioso: giochi proibiti e ora possiamo anche aggiungerci il parco.Ma fortunatamente tra un po' arriva l'autunno e l'erba non crescerà più, magari con la neve qualche ramo si sbrocca e cade sulla recinzione, così avremo libero accesso".
"Accanto ai giochi interdetti, possiamo aggiungere anche il relativo contorno, cioè il parco stesso. Infatti i residenti ,dopo aver segnalato fino dallo scorso mese di marzo lo stato 'selvaggio' della vegetazione che trasbordava fin sul marciapiedi, hanno visto l'intervento di questi giorni solo su una pianta lasciando tutto il resto 'libero'. Si son detti che forse ciò era dovuto alle difficoltà del bilancio comunale ma tant'è che il problema è rimasto e hanno pensato, come ultima speranza, di invitare la 'zanzara' a fare un giro.
Giunta sul luogo del delitto, la stessa si è trovata impossibilitata ad entrare nel parco nonostante il cartello indicava chiaramente, per quanto il verde lasciava trapelare 'apertura ore 9 - chiusura ore 18,45'. Infatti il cancelletto era chiuso e nessuno, neppure i referenti del Comitato di quartiere, sapevano dove si trovasse la chiave. Tenta più in là ma la sbarra che prima consentiva l'accesso dal parcheggio nell'area di un esercizio commerciale, era anch'essa sbarrata con un lucchetto, perché appunto l'esercizio ha cessato l'attività.
Viene allora suggerito di aggirare la recinzione e entrare dal lato della pista ciclabile che conduce a Meda centro. Qui si trova un gradone ricoperto anch'esso di verde, che di certo non agevola il passaggio, soprattutto di persone anziane e disabili che magari vorrebbero usufruire delle due panchine collocate all'interno.
Scavalcato il gradone, arriva finalmente al cancelletto aperto ma l'accesso è ostruito dal verde rigoglioso: giochi proibiti e ora possiamo anche aggiungerci il parco.Ma fortunatamente tra un po' arriva l'autunno e l'erba non crescerà più, magari con la neve qualche ramo si sbrocca e cade sulla recinzione, così avremo libero accesso".