Meda, il sindaco di Seregno scrive ai sei candidati: "Facciamo un Super Parco"
“Consumate meno suolo: tutelate le aree verdi aderendo al Super Parco”. L’appello è rivolto ai candidati sindaci che, con le elezioni di maggio, si troveranno tra le mani le sorti della città. E porta una firma eccellente, quella di
Giacinto Mariani. Sindaco anche lui, ma di Seregno: una delle realtà più importanti dell’intera Provincia di Monza e Brianza. “La lotta al cemento – scrive Mariani nella lettera inviata ai candidati - si fa con i fatti non con le chiacchiere. Pre...
“Consumate meno suolo: tutelate le aree verdi aderendo al Super Parco”. L’appello è rivolto ai candidati sindaci che, con le elezioni di maggio, si troveranno tra le mani le sorti della città. E porta una firma eccellente, quella di
Giacinto Mariani. Sindaco anche lui, ma di Seregno: una delle realtà più importanti dell’intera Provincia di Monza e Brianza. “La lotta al cemento – scrive Mariani nella lettera inviata ai candidati - si fa con i fatti non con le chiacchiere. Prendete di fronte agli elettori l’impegno di vincolare a verde le aree di confine con il Super Parco”. Ovvero 1.600 ettari di verde per collegare Cinisello Balsamo a Seregno: il “Brianza Centrale” e il “Grugnotorto Villoresi”, uniti da una “cerniera” di circa 350 ettari sul territorio del Comune di Desio. La lettera, oltre che ai candidati medesi, è stata inviata a quelli di Cesano Maderno e Lissone. In più agli attuali primi cittadini di sei Comuni (Albiate, Cabiate, Carate Brianza, Giussano, Mariano Comense e Seveso) per invitarli ad aderire al progetto. La speranza è che i candidati alle prossime elezioni abbiano il coraggio di manifestare in pubblico la loro attenzione per il territorio. Dichiarazioni a cui, ovviamente, dovranno poi atti concreti. “I numeri – conclude Mariani – dicono che non si può più aspettare. Ogni giorno la Brianza si mangia 4 mila metri quadri di suolo, ovvero una superficie pari al 20 per cento di piazza Duomo, a Milano e il 53% del nostro territorio è urbanizzato. In Italia, peggio di noi fa solo Napoli”.
Giacinto Mariani. Sindaco anche lui, ma di Seregno: una delle realtà più importanti dell’intera Provincia di Monza e Brianza. “La lotta al cemento – scrive Mariani nella lettera inviata ai candidati - si fa con i fatti non con le chiacchiere. Prendete di fronte agli elettori l’impegno di vincolare a verde le aree di confine con il Super Parco”. Ovvero 1.600 ettari di verde per collegare Cinisello Balsamo a Seregno: il “Brianza Centrale” e il “Grugnotorto Villoresi”, uniti da una “cerniera” di circa 350 ettari sul territorio del Comune di Desio. La lettera, oltre che ai candidati medesi, è stata inviata a quelli di Cesano Maderno e Lissone. In più agli attuali primi cittadini di sei Comuni (Albiate, Cabiate, Carate Brianza, Giussano, Mariano Comense e Seveso) per invitarli ad aderire al progetto. La speranza è che i candidati alle prossime elezioni abbiano il coraggio di manifestare in pubblico la loro attenzione per il territorio. Dichiarazioni a cui, ovviamente, dovranno poi atti concreti. “I numeri – conclude Mariani – dicono che non si può più aspettare. Ogni giorno la Brianza si mangia 4 mila metri quadri di suolo, ovvero una superficie pari al 20 per cento di piazza Duomo, a Milano e il 53% del nostro territorio è urbanizzato. In Italia, peggio di noi fa solo Napoli”.