Meda: "Il sindaco? Ha poca memoria: ha vinto anche grazie a noi"
Il sindaco Gianni Caimi considera Alberto Colombo un consigliere di opposizione. Lo fa chiamare dal segretario per chiedergli di cambiare anche il suo posto in Consiglio comunale per andare a sedersi in mezzo agli altri gruppi di minoranza. E "Sinistra e Ambiente" risponde: "Un sindaco con poca memoria, visto che ha vinto le elezioni anche grazie a noi che abbiamo sempre chiesto un confronto di politico interno alla maggioranza, cosa che ci è stata negata". In attesa della seduta di Consiglio...
Il sindaco Gianni Caimi considera Alberto Colombo un consigliere di opposizione. Lo fa chiamare dal segretario per chiedergli di cambiare anche il suo posto in Consiglio comunale per andare a sedersi in mezzo agli altri gruppi di minoranza. E "Sinistra e Ambiente" risponde: "Un sindaco con poca memoria, visto che ha vinto le elezioni anche grazie a noi che abbiamo sempre chiesto un confronto di politico interno alla maggioranza, cosa che ci è stata negata". In attesa della seduta di Consiglio comunale su Pedemontana, in programma nella serata di oggi (mercoledì 10 dicembre), "Sinistra e Ambiente" spiega perché ha firmato la richiesta di convocazione della seduta e quale vuol essere il suo atteggiamento nell'attività amministrativa cittadina.
Ne avremmo fatto volentieri a meno, avremmo preferito scrivere e dibattere d'altro, ma, purtroppo, causa le recenti esternazioni del Sindaco Caimi sul nostro Consigliere Comunale (riprese dalla stampa), per il gruppo di Sinistra e Ambiente corre l'obbligo di una risposta adeguata alle stesse e di alcune precisazioni. E' la richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale sulla Pedemontana avanzata da un gruppo di Consiglieri, compreso quello di Sinistra e Ambiente, l'elemento scatenante che innesca le esternazioni di Caimi. Tenete presente che la Commissione Territorio e Ambiente attende da tempo una disponibilità del Sindaco a relazionare dettagliatamente sul tema
Poca memoria e una realtà ribaltata in ciò che Caimi, a ruota libera, esprime ed è ripreso da blog e giornali, rispetto al nostro Consigliere Comunale. Poca memoria perché il Sindaco dovrebbe sapere che la maggioranza l’hanno decisa gli elettori e non gli umori di un Sindaco e gli elettori hanno scelto, nel 2012, una coalizione politica con anche Sinistra e Ambiente al suo interno.
Poca memoria perché non si ricorda che Sinistra e Ambiente è stata fondamentale nell'elezione del sindaco, sia nel primo turno delle amministrative sia e soprattutto al ballottaggio dove Caimi ha prevalso per un solo voto, cosa che dovrebbe tenere in considerazione, invece di lanciarsi in filippiche oltremisura.
Ribaltamento della realtà perché dalla nascita della Coalizione, Sinistra e Ambiente ha sempre chiesto con cocciutaggine incontri politici di maggioranza tra tutta la Coalizione, l’esecutivo e il Sindaco. Incontri che sono la normalità in tutti i luoghi dove una Coalizione amministra. Incontri che però, a Meda, non si sono mai tenuti per esplicita volontà del Sindaco.
Tutto nel solco del “ci confrontiamo solo con quelli che la pensano esattamente come noi” tant’è che l’esecutivo ha operato senza alcuna collegialità con gli appartenenti alla coalizione, senza la ricerca di sintesi, ma solo “informando”.
Confusione, perché Caimi non distingue tra il ruolo istituzionale di Sindaco, comprensivo della partecipazione alle commissioni istituzionali e un ruolo politico che sarebbe proprio del gruppo del Pd e non suo. E’ il Sindaco di tutti o è il segretario di un partito ?
Anche se a Caimi non piace, Sinistra e Ambiente e non il solo suo Consigliere Comunale sono “maggioranza” e Colombo è Presidente della Commissione Territorio e Ambiente perché il centrosinistra ha vinto (di un pelo) le elezioni a Meda e Sinistra e Ambiente ne è parte. Caimi è Sindaco anche per i voti di Sinistra e Ambiente. Se non lo ricorda più, cogliamo l’occasione per rammentarglielo.
Sul fatto specifico che il nostro Consigliere Comunale abbia firmato con altri per un consiglio sulla Pedemontana, ricordiamo che è una prerogativa di ogni Consigliere ai sensi del regolamento ma soprattutto che un Consiglio Comunale, un incontro pubblico istituzionale sulla Pedemontana e pure una relazione del Sindaco in Commissione Territorio e Ambiente, avrebbe dovuto tenersi da tempo, sia per condividere informazioni sia per un sano dibattito tra tutti, anche con argomentazioni differenti. Ma questo, per Caimi pare una scelta “d’opposizione”. Che significa? Da quando chiedere di informare e di dibattere è diventato “fare opposizione”? Ma forse, anche qui fa tutto il Sindaco.
Insomma invece di attacchi “ad personam” sarebbe più opportuna una profonda riflessione sul metodo e sulle azioni attuate. Ma forse chiediamo troppo.
Ne avremmo fatto volentieri a meno, avremmo preferito scrivere e dibattere d'altro, ma, purtroppo, causa le recenti esternazioni del Sindaco Caimi sul nostro Consigliere Comunale (riprese dalla stampa), per il gruppo di Sinistra e Ambiente corre l'obbligo di una risposta adeguata alle stesse e di alcune precisazioni. E' la richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale sulla Pedemontana avanzata da un gruppo di Consiglieri, compreso quello di Sinistra e Ambiente, l'elemento scatenante che innesca le esternazioni di Caimi. Tenete presente che la Commissione Territorio e Ambiente attende da tempo una disponibilità del Sindaco a relazionare dettagliatamente sul tema
Poca memoria e una realtà ribaltata in ciò che Caimi, a ruota libera, esprime ed è ripreso da blog e giornali, rispetto al nostro Consigliere Comunale. Poca memoria perché il Sindaco dovrebbe sapere che la maggioranza l’hanno decisa gli elettori e non gli umori di un Sindaco e gli elettori hanno scelto, nel 2012, una coalizione politica con anche Sinistra e Ambiente al suo interno.
Poca memoria perché non si ricorda che Sinistra e Ambiente è stata fondamentale nell'elezione del sindaco, sia nel primo turno delle amministrative sia e soprattutto al ballottaggio dove Caimi ha prevalso per un solo voto, cosa che dovrebbe tenere in considerazione, invece di lanciarsi in filippiche oltremisura.
Ribaltamento della realtà perché dalla nascita della Coalizione, Sinistra e Ambiente ha sempre chiesto con cocciutaggine incontri politici di maggioranza tra tutta la Coalizione, l’esecutivo e il Sindaco. Incontri che sono la normalità in tutti i luoghi dove una Coalizione amministra. Incontri che però, a Meda, non si sono mai tenuti per esplicita volontà del Sindaco.
Tutto nel solco del “ci confrontiamo solo con quelli che la pensano esattamente come noi” tant’è che l’esecutivo ha operato senza alcuna collegialità con gli appartenenti alla coalizione, senza la ricerca di sintesi, ma solo “informando”.
Confusione, perché Caimi non distingue tra il ruolo istituzionale di Sindaco, comprensivo della partecipazione alle commissioni istituzionali e un ruolo politico che sarebbe proprio del gruppo del Pd e non suo. E’ il Sindaco di tutti o è il segretario di un partito ?
Anche se a Caimi non piace, Sinistra e Ambiente e non il solo suo Consigliere Comunale sono “maggioranza” e Colombo è Presidente della Commissione Territorio e Ambiente perché il centrosinistra ha vinto (di un pelo) le elezioni a Meda e Sinistra e Ambiente ne è parte. Caimi è Sindaco anche per i voti di Sinistra e Ambiente. Se non lo ricorda più, cogliamo l’occasione per rammentarglielo.
Sul fatto specifico che il nostro Consigliere Comunale abbia firmato con altri per un consiglio sulla Pedemontana, ricordiamo che è una prerogativa di ogni Consigliere ai sensi del regolamento ma soprattutto che un Consiglio Comunale, un incontro pubblico istituzionale sulla Pedemontana e pure una relazione del Sindaco in Commissione Territorio e Ambiente, avrebbe dovuto tenersi da tempo, sia per condividere informazioni sia per un sano dibattito tra tutti, anche con argomentazioni differenti. Ma questo, per Caimi pare una scelta “d’opposizione”. Che significa? Da quando chiedere di informare e di dibattere è diventato “fare opposizione”? Ma forse, anche qui fa tutto il Sindaco.
Insomma invece di attacchi “ad personam” sarebbe più opportuna una profonda riflessione sul metodo e sulle azioni attuate. Ma forse chiediamo troppo.