Meda: il successo dei Tesori nascosti
Qualcuno l'ha definito simpaticamente come il "solito vizio medese": ovvero il constatare che l'ennesima iniziativa organizzata dalla Pro Loco con la collaborazione dei circoli culturali XX Settembre e Brianza Domani, sta riscuotendo un grande successo. Ci riferiamo alla mostra "Tesori nascosti", inaugurata domenica mattina in sala civica Radio. Tutto esaurito, tutti entusiasti. Tutti , o quasi, a chiedere : "Ma quando farete un'altra cosa così?". Davvero tanti i capolavori realizzati da...
Qualcuno l'ha definito simpaticamente come il "solito vizio medese": ovvero il constatare che l'ennesima iniziativa organizzata dalla Pro Loco con la collaborazione dei circoli culturali XX Settembre e Brianza Domani, sta riscuotendo un grande successo. Ci riferiamo alla mostra "Tesori nascosti", inaugurata domenica mattina in sala civica Radio. Tutto esaurito, tutti entusiasti. Tutti , o quasi, a chiedere : "Ma quando farete un'altra cosa così?". Davvero tanti i capolavori realizzati dalle nostre donne, un tempo non certo un hobby ma un modo concreto di contribuire ai magri bilanci famigliari: un occhio ai figli, uno alla casa e l'altro alla cassa, spesso vuota. Tanti apprezzamenti e anche tanti 'ma te se rigordet?' - 'anca mi ghe lò de la mia nona' . Non solo però oggetti del passato tanto che la più giovane espositrice è Lisa Fumagalli di 10 anni, già presente lo scorso anno che mostra orgogliosa il suo contributo alla grande tela realizzata a più mani in quell'occasione che ha trovato giusta e degna collocazione nell'atrio della sala civica. Durante l'inaugurazione alla presenza dell'assessore alla cultura Massimo Nava, le donne ucraine che lavorano nella nostra zona hanno portato il loro lavoro, il loro saluto e la testimonianza della grave situazione in cui si trova attualmente la loro patria, ricevendo un grande abbraccio di solidarietà da parte di tutte. La mostra resterà aperta fino a domenica 9 marzo e dopo la gradita visita da parte degli amici del gruppo Arimo di Via Cialdini, in settimana verranno a le donne delle case di riposo del Don Gnocchi di Seregno, di Albiate e di Carate. Sabato sera verrà proiettato il film 'Il diavolo veste Prada' a cui seguirà un momento conviviale. Davvero un modo diverso di significare la giornata della donna, non festa commerciale come si sta tentando di ridurla.