Meda: "La scelta di donare gli organi sia scritta sulla carta d'identità"

La donazione degli organi è un gesto di grande altruismo: e spesso non viene fatta perché i familiari del defunto non prendono questa decisione anche se, in realtà, con gli organi si possono salvare molte altre vite umane o aiutare tante persone a stare meglio. Per questo motivo il gruppo consiliare della Lega Nord vuole far sì che ogni medese, chiedendo o rinnovando la carta d'identità, esprima direttamente all'ufficio Anagrafe il suo assenso alla donazione o, eventualmente, il suo rifiuto a...

La donazione degli organi è un gesto di grande altruismo: e spesso non viene fatta perché i familiari del defunto non prendono questa decisione anche se, in realtà, con gli organi si possono salvare molte altre vite umane o aiutare tante persone a stare meglio. Per questo motivo il gruppo consiliare della Lega Nord vuole far sì che ogni medese, chiedendo o rinnovando la carta d'identità, esprima direttamente all'ufficio Anagrafe il suo assenso alla donazione o, eventualmente, il suo rifiuto affinché sia chiaramente indicato sul documento. La questione sarà portata in Consiglio comunale grazie a una mozione firmata da

Mirco Busnelli e

Luca Santambrogio, scritta in collaborazione con la locale sezione dell'Aido (Associazione italiana donatori organi). "In questo modo - spiegano i due firmatari - vogliamo impegnare il sindaco e la Giunta comunale a porre in atto, di concerto con la Regione Lombardia e con il coinvolgimento dell’associazione Aido, tutti gli adempimenti necessari al fine di favorire la realizzazione del progetto “Una scelta in Comune”, con il quale, tramite il comune, il cittadino medese rende chiara ed inequivocabile la propria volontà in merito alla donazione dei propri organi e tessuti, registrando il proprio assenso o diniego sulla carta d’identità all’atto del rilascio/rinnovo della stessa. Ringraziamo il gruppo consigliare della Lega Nord presso il comune di Bologna, nella persona di Mirka Cocconcelli, dal cui lavoro e materiale abbiamo attinto molte informazioni necessarie per predisporre questa mozione ed approfondire l’argomento". Come spiegano i rappresentanti della Lega Nord, esperienze di questo tipo sono già attive in molti altri Comuni, con la Regione Umbria in prima fila nel portare avanti questo progetto.