Meda, minori non tutelati: due bar multati dalla Guardia di Finanza

Sanzione fino a mille euro per una tabaccheria, mentre un bar gestito da un cinese rischia fino a 20 mila euro di multa: sono le pesanti conseguenze dei controlli effettuati dalla Guardia di Finanza sul territorio, con particolare interesse per tutte quelle attività che sono situate maggiormente in prossimità di istituti scolastici e, pertanto, più frequentate dai minori. Coordinati dal comandante
Carlo Lazzari, i militari della Tenenza di Seveso hanno quindi intensific...

Sanzione fino a mille euro per una tabaccheria, mentre un bar gestito da un cinese rischia fino a 20 mila euro di multa: sono le pesanti conseguenze dei controlli effettuati dalla Guardia di Finanza sul territorio, con particolare interesse per tutte quelle attività che sono situate maggiormente in prossimità di istituti scolastici e, pertanto, più frequentate dai minori. Coordinati dal comandante

Carlo Lazzari, i militari della Tenenza di Seveso hanno quindi intensificato i controlli alle sale da gioco, le rivendite di tabacchi ed ai bar per verificare l'eventuale presenza di minori, un’azione dissuasiva ritenuta fondamentale per la tutela dei giovani e delle fasce più deboli. Hanno quindi scoperto che in una tabaccheria venivano cedute sigarette a giovanissimi studenti: è scattata immediatamente la sanzione fino a mille euro. La legge, qualora la vendita ai minori dovesse ripetersi, prevede la chiusura dell'attività fino a tre mesi. Le conseguenze maggiori, però, sono per un bar gestito da un cittadino cinese: quando le Fiamme Gialle sono entrate hanno trovato un minore intento a giocare al videopoker nelle prime ore del mattino prima di andare a scuola. I militari non hanno potuto fare altro che applicare le pesanti sanzioni previste dal decreto Balduzzi: la multa potrà raggiungere anche i 20 mila euro e, comunque, è prevista la chiusa del locale per almeno 10 giorni. La Guardia di Finanza di Seveso nei mesi scorsi aveva già sanzionato due sale giochi di Cesano Maderno dove alcuni minorenni erano stati sorpresi a scommettere su eventi sportivi. Resta alta quindi l’attenzione dei militari a contrasto della ludopatia minorile e a tutela della salute delle fasce più deboli.