Meda: multa per la targa sporca e non leggibile. E' polemica
Litigi e rancori per le sanzioni della Polizia locale se ne registrano in quantità. Che si tratti di un divieto di sosta o del piede un po' pesante che ha spinto l'automobilista a correre un po' di più, sempre ci sono motivi che inducono a pensare che l'agente possa chiudere un occhio. Ma il diverbio capitato in città, stavolta, è davvero singolare. Un automobilista, infatti, come riferisce il Giorno in edicola quest'oggi, è stato sanzionato perché la targa posterire della sua auto era sporca...
Litigi e rancori per le sanzioni della Polizia locale se ne registrano in quantità. Che si tratti di un divieto di sosta o del piede un po' pesante che ha spinto l'automobilista a correre un po' di più, sempre ci sono motivi che inducono a pensare che l'agente possa chiudere un occhio. Ma il diverbio capitato in città, stavolta, è davvero singolare. Un automobilista, infatti, come riferisce il Giorno in edicola quest'oggi, è stato sanzionato perché la targa posterire della sua auto era sporca e quindi non leggibile. Fin qui, nulla di strano benché l'episodio non accada tutti i giorni. Il problema è che il proprietario della vettura si lamenta perché in quel momento non era al volante: il mezzo era regolarmente parcheggiato in via Adua quando, nel pomeriggio del 21 gennaio, gli agenti hanno ritenuto opportuna la sanzione. Per l'automobilsta, insomma, niente di irregolare: a suo modo di vedere la multa sarebbe stata legittima con l'auto in transito. Pronto, dunque, a fare un'azione legale contro il Comune. Dal Comando della Polizia locale, tuttavia, difendono la validità della sanzione. Tutto previsto dal Codice della Strada. Siamo curiosi di sapere come andrà a finire il contenzioso.