Meda, occhio alla truffa: in giro falsi ispettori di Brianzacque

Brianzacque rinnova l’invito ai cittadini, soprattutto anziani,  a diffidare di un falso ispettore che si presenta nelle abitazioni proponendo di eseguire controlli sulla qualità dell’acqua,ai soli fini di derubare i malcapitati di preziosi e denaro. Un mese fa, la local utility idrica   aveva diffuso un comunicato, evidenziando  tentativi di truffa a Giussano, Cesano Maderno,  Desio, Muggiò e Seregno.  Nel corso di questa settimana, nuovi analoghi episodi sono s...

Brianzacque rinnova l’invito ai cittadini, soprattutto anziani,  a diffidare di un falso ispettore che si presenta nelle abitazioni proponendo di eseguire controlli sulla qualità dell’acqua,ai soli fini di derubare i malcapitati di preziosi e denaro. Un mese fa, la local utility idrica   aveva diffuso un comunicato, evidenziando  tentativi di truffa a Giussano, Cesano Maderno,  Desio, Muggiò e Seregno.  Nel corso di questa settimana, nuovi analoghi episodi sono stati registrati dal Call Center aziendale a Carate Brianza, Cabiate,  Desio, Giussano e  Meda mentre, stando a  quanto riportato da organi di stampa locale, un colpo sarebbe stato messo a segno a Limbiate ai danni di una pensionata. Più’ o meno identico il copione dei tentativi di raggiro: una volta entrato tra le mura domestiche,  il sedicente tecnico, chiede di effettuare fantomatici test magnetici per rilevare la presenza di piombo o nichel nell’impianto idrico di casa. Poi, adducendo la scusa che l’oro e la filigrana contenuta nelle banconote,  potrebbero interferire con l’esecuzione della prova, intima alle persone di liberarsi dei  preziosi e del contante, facendo  riporre tutto quanto in un sacchetto. Quindi,  approffitare di un momento di distrazione della vittima, acciuffare il malloppo e darsela a gambe è un attimo. Brianzacque, dopo aver  segnalato i fatti alle Forze dell’Ordine,  invita a mantenere alta l’attenzione. Spiega il Presidente di Brianzacque,

Gianfranco Mariani: “Riteniamo sia un nostro preciso dovere mettere in  guardia gli utenti da questi furfanti senza scrupoli che, prevalentemente, prendono di mira le persone più deboli e indifese come gli anziani.  Contiamo sulla collaborazione di tutti,  affinchè casi del genere non abbiano più a ripetersi”. La società, titolare unico del servizio idrico integrato in Provincia di Monza e Brianza, ricorda che non invia a domicilio   personale ispettivo  per eseguire verifiche tecniche, tantomeno del genere  degli episodi segnalati e che la qualità dell’acqua erogata è costantemente monitorata e dunque,  non necessita di alcun controllo suppletivo, rispetto a quelli già espletati dai laboratori di analisi interni dell’azienda e dalla  Asl ,  ai sensi della legge. A cadenza semestrale, sono previste le visite dei letturisti, muniti di divisa con la scritta Brianzacque e di tesserino di riconoscimento con tanto di  foto. I letturisti  sono autorizzati a chiedere l’ingresso in abitazione quando il contatore dell’acqua è situato all’interno della proprietà , ma non a riscuotere  denaro.   Nell’ evenienza  in cui viene attivato  il recupero credito, la visita domiciliare è sempre  preceduta da una lettera e/o  da una telefonata  effettuata con giorni di anticipo. Alla luce di tutto questo,  in casi dubbi e sospetti, Brianzacque  consiglia vivamente di contattare subito le Forze dell’Ordine e di telefonare al Call Center 800.005.191, eventualmente anche  per   chiedere informazioni sulla presenza e  sull’attività degli operatori in servizio in una determinata zona. Esiste altresì la possibilità di comunicare i consumi con l’autolettura al Numero Verde: 800.661.330.