Meda: anche il sindaco Caimi alla giornata del verde pulito
Una giornata del verde pulito dal gusto tutto particolare: domenica la città si è davvero riappropriata dei suoi spazi. Non solo perché alcune aree sono state riqualificate, ma anche perché si è notata davvero la volontà di curare il territorio. Tra i volontari che ogni hanno dimostrano di essere più sensibili nei confronti di questo tema, sono balzate subito all'occhio alcune presenze particolari. La prima è quella del sindaco
Gianni Caimi che ha voluto partecipare alla gio...
Una giornata del verde pulito dal gusto tutto particolare: domenica la città si è davvero riappropriata dei suoi spazi. Non solo perché alcune aree sono state riqualificate, ma anche perché si è notata davvero la volontà di curare il territorio. Tra i volontari che ogni hanno dimostrano di essere più sensibili nei confronti di questo tema, sono balzate subito all'occhio alcune presenze particolari. La prima è quella del sindaco
Gianni Caimi che ha voluto partecipare alla giornata, la seconda è quella di una nutrita rappresentanza del gruppo Facebook "Sei di Meda se...": presenza da applausi, perché dimostrano di essere persone che dal mondo virtuale sanno diventare decisamente concrete e capaci di sporcarsi le mani per il bene della comunità. Ripulita la piazza del Mercato, la salita di via Giovanni XXIII, il vicoletto pedonale che collega la scuola Anna Frank con via Molino e, pezzo forte, l'assalto al Lazzaretto. E' sempre con un pizzico di nostalgia ma anche di orgoglio, che ci si avvicina a questo pezzo verde della storia della città e anche qui l'impronta è stata lasciata 'forte e chiara' : rimozione delle sterpaglie, raccolta di tutto un po' ma soprattutto l'adozione di un pezzetto dell' aiuola che contorna la stele eretta a ricordo del luogo. Infatti i bambini hanno provveduto alla piantumazione di un fiore, ognuno recante i proprio nome e, delicatezza degli animi semplici, hanno pensato anche all'amica Sofia, assente giustificata per malattia. Il suo nome, accanto al suo fiore, che i piccoli cittadini non intendono abbandonare. E il fiore piantato, in tutti i sensi, non potrà che produrre buone cose.
corrado :
Si ricordasse il sindaco che l'attenzione al verde a Meda dovrebbe prestarla tutto l'anno. Nelle poche cose che ha fatto ha dimostrato il contrario a partire dal nuovo piano regolatore che distrugge tutte le aree verdi di Meda, escluso il parco, che forse Caimi non conosce neppure (lui ama solo la montagna, che non voglia bene alle cose belle della sua città?). | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi