Meda: Sinistra e Ambiente chiede chiarezza su Pedemontana
Attenzione costante alla vicenda Pedemontana: Sinistra e Ambiente chiede al sindaco
Gianni Caimi di rendere noti tutti gli aggiornamenti e di poter conoscere l’esito delle indagini svolte sul terreno visto che si tratta di un’area particolarmente toccata dal problema diossina. Lo rivela lo stesso gruppo consiliare sul suo blog spiegando che si è mobilitato dopo aver appreso dalla stampa che Strabag (l’azienda a capo dell’Ati – associazione temporanea d’impresa – che si è agg...
Attenzione costante alla vicenda Pedemontana: Sinistra e Ambiente chiede al sindaco
Gianni Caimi di rendere noti tutti gli aggiornamenti e di poter conoscere l’esito delle indagini svolte sul terreno visto che si tratta di un’area particolarmente toccata dal problema diossina. Lo rivela lo stesso gruppo consiliare sul suo blog spiegando che si è mobilitato dopo aver appreso dalla stampa che Strabag (l’azienda a capo dell’Ati – associazione temporanea d’impresa – che si è aggiudicata l’appalto per la realizzazione dell’autostrada) ha affidato a Rct di Peschiere Borromeo il compito di effettuare analisi lungo il tracciato. In particolare si tratta di indagini geognostiche per mappare la conformazione del terreno e indagini ambientali per rilevare la presenza di sostanze chimiche nel terreno, diossina compresa, così come previsto dalla prescrizioni del Cipe. “Sul sito del Comune di Seveso e sulla stampa locale – scrive il consigliere
Alberto Colombo di Sinistra e Ambiente al sindaco Gianni Caimi – c’è la notizia di un incontro tra i tecnici della società Strabag e l’amministrazione di Seveso. Oggetto dell’incontro la campagna di carotaggi geognostici ma anche ambientali avviata dalla società. Ora, considerando le scadenze progettuali della futura autostrada, le prescrizioni del Cipe nonché le criticità a tutti note sul Bosco delle Querce, chiedo se anche a Meda si è tenuto un incontro con Strabag. Qualora si fosse tenuto, chiedo di essere informato sull’esito. Vorrei sapere se anche a Meda si sono definiti (dopo quelli già realizzati a luglio) ulteriori carotaggi anche ai fini della rilevazione della concentrazione di diossina nel terreno. Infine chiedo copia della documentazione eventualmente presentata a detto incontro”. Nei giorni scorsi, dopo aver scritto a Caimi, Colombo in qualità di referente locale di “Insieme in rete” ha scritto anche al primo cittadino di Seveso per acquisire ulteriore documentazione. Il tempo stringe, il cantiere dovrebbe aprire nel giro di un paio di mesi: meglio essere preparati per tempo.
Gianni Caimi di rendere noti tutti gli aggiornamenti e di poter conoscere l’esito delle indagini svolte sul terreno visto che si tratta di un’area particolarmente toccata dal problema diossina. Lo rivela lo stesso gruppo consiliare sul suo blog spiegando che si è mobilitato dopo aver appreso dalla stampa che Strabag (l’azienda a capo dell’Ati – associazione temporanea d’impresa – che si è aggiudicata l’appalto per la realizzazione dell’autostrada) ha affidato a Rct di Peschiere Borromeo il compito di effettuare analisi lungo il tracciato. In particolare si tratta di indagini geognostiche per mappare la conformazione del terreno e indagini ambientali per rilevare la presenza di sostanze chimiche nel terreno, diossina compresa, così come previsto dalla prescrizioni del Cipe. “Sul sito del Comune di Seveso e sulla stampa locale – scrive il consigliere
Alberto Colombo di Sinistra e Ambiente al sindaco Gianni Caimi – c’è la notizia di un incontro tra i tecnici della società Strabag e l’amministrazione di Seveso. Oggetto dell’incontro la campagna di carotaggi geognostici ma anche ambientali avviata dalla società. Ora, considerando le scadenze progettuali della futura autostrada, le prescrizioni del Cipe nonché le criticità a tutti note sul Bosco delle Querce, chiedo se anche a Meda si è tenuto un incontro con Strabag. Qualora si fosse tenuto, chiedo di essere informato sull’esito. Vorrei sapere se anche a Meda si sono definiti (dopo quelli già realizzati a luglio) ulteriori carotaggi anche ai fini della rilevazione della concentrazione di diossina nel terreno. Infine chiedo copia della documentazione eventualmente presentata a detto incontro”. Nei giorni scorsi, dopo aver scritto a Caimi, Colombo in qualità di referente locale di “Insieme in rete” ha scritto anche al primo cittadino di Seveso per acquisire ulteriore documentazione. Il tempo stringe, il cantiere dovrebbe aprire nel giro di un paio di mesi: meglio essere preparati per tempo.