Meda: successo di pubblico per "Meda per tutti"
Alla fine si sono contate 500 persone: 300 in sala e 200 collegate in streaming attraverso Internet: ha davvero avuto un notevole successo la serata "Quale centro per Meda 2020?" organizzata dall'associazione "Meda per Tutti in villa Traversi nella serata di giovedì 19. E oltre al numero dei partecipanti, parlano chiaro anche i riscontri: le risposte delle schede di valutazione compilate dai presenti dicono che il 75% ha giudicato l’evento ‘molto’ interessante e utile mentre il rimanente 25% ...
Alla fine si sono contate 500 persone: 300 in sala e 200 collegate in streaming attraverso Internet: ha davvero avuto un notevole successo la serata "Quale centro per Meda 2020?" organizzata dall'associazione "Meda per Tutti in villa Traversi nella serata di giovedì 19. E oltre al numero dei partecipanti, parlano chiaro anche i riscontri: le risposte delle schede di valutazione compilate dai presenti dicono che il 75% ha giudicato l’evento ‘molto’ interessante e utile mentre il rimanente 25% l’ha valutato ‘abbastanza’ interessante. Il 92% ritiene che l’argomento proposto della riqualificazione del centro di Meda sia una priorità urgente. Dopo l'introduzione del coordinatore
Gianni Mitrano, la serata ha visto gli interventi dell'avvocato Luigi Antona Traversi (ha focalizzato la sua presentazione sugli aspetti umanistici e culturali legati alla storia di Meda), dell'architetto Antonio Citterio (ha portato l’attenzione agli aspetti economici, collegando lo sviluppo della città in generale e del suo centro alla crescita economico legata alla filiera del legno) e di
Vermondo Busnelli, consigliere comunale di Meda per Tutti, che ha posto un interrogativo: "Può una città vivere e crescere senza un centro bello e funzionale? Può una città eccellere nel mondo per l’arte del design e trascurare la propria casa comune, il proprio salotto?". La ricetta a tutti i mali è stata il suggerimento di ripartire dall'Abc. Ovvero dall'amore per la città, dalla bellezza della città e dalla collaborazione di tutti per il raggiungimento di obiettivi concreti.
Gianni Mitrano, la serata ha visto gli interventi dell'avvocato Luigi Antona Traversi (ha focalizzato la sua presentazione sugli aspetti umanistici e culturali legati alla storia di Meda), dell'architetto Antonio Citterio (ha portato l’attenzione agli aspetti economici, collegando lo sviluppo della città in generale e del suo centro alla crescita economico legata alla filiera del legno) e di
Vermondo Busnelli, consigliere comunale di Meda per Tutti, che ha posto un interrogativo: "Può una città vivere e crescere senza un centro bello e funzionale? Può una città eccellere nel mondo per l’arte del design e trascurare la propria casa comune, il proprio salotto?". La ricetta a tutti i mali è stata il suggerimento di ripartire dall'Abc. Ovvero dall'amore per la città, dalla bellezza della città e dalla collaborazione di tutti per il raggiungimento di obiettivi concreti.