Il limite di velocità sulla superstrada Milano-Meda sarà innalzato a 100 chilometri orari. Lo annuncia la Provincia di Milano che, dopo aver introdotto l'autovelox alcuni mesi fa, da gennaio permetterà agli automobilisti di avere il piede un po' più pesante. Ma con una novità: l'introduzione dei tutor per rilevare le velocità medie nelle diverse tratte così come avviene ora nelle autostrade. Lo rivela il Corriere della Sera pubblicando anche i dati diffusi da Palazzo Isimbardi: dal 18 giugno, giorno in cui gli autovelox hanno iniziato il loro duro lavoro sulle strade provinciali, è già stata superata la soglia del milione di euro incassato. Questo in virtù delle 40 mila sanzioni già emesse, ma ce ne sono altre 60 mila che attendono di essere notificate. Dopo aver stangato un po' gli automobilisti che corrono, ecco l'inizio della cosiddetta "Fase 2": ovvero gli interventi di sistemazione dell'arteria viabilistica proprio grazie agli euro incassati. E proprio la Milano-Meda avrà la priorità assoluta con lavori che potrebbero già iniziare a partire da questo giovedì. Con la fine dell'anno, presumibilmente da gennaio, a lavori ultimati ci sarà l'innalzamento dei limiti di velocità: 100 chilometri orari. Prima erano 110, poi sono diventati 70 con la possibilità di andare a 90 in curva. Ora è 80 chilometri orari su tutta la tratta. Qualcuno, tuttavia, sarà disposto a dire che una logica in tutto questo c'è.