Meda, Taveggia tira le somme
Ecco cosa è stato fatto in cinque anni di amministrazione: la Giunta guidata dal sindaco
Giorgio Taveggia, con l’inizio della campagna elettorale che di fatto sancisce il passaggio verso la nuova legislatura, sottopone ai cittadini tutto il lavoro svolto dal 2007 al 2012, con la redazione del Bilancio sociale di fine mandato. Un documento abbastanza corposo, poco più di cinquanta pagine, pubblicato anche sul sito Internet ufficiale del Comune. “Tutto questo – spiega Taveggia...
Ecco cosa è stato fatto in cinque anni di amministrazione: la Giunta guidata dal sindaco
Giorgio Taveggia, con l’inizio della campagna elettorale che di fatto sancisce il passaggio verso la nuova legislatura, sottopone ai cittadini tutto il lavoro svolto dal 2007 al 2012, con la redazione del Bilancio sociale di fine mandato. Un documento abbastanza corposo, poco più di cinquanta pagine, pubblicato anche sul sito Internet ufficiale del Comune. “Tutto questo – spiega Taveggia introducendo il lavoro – per dare risposta a tre priorità ben distinte: il bisogno di agire secondo il principio di trasparenza, la necessità di dare e ricevere informazioni, l’esigenza di instaurare processi moderni di comunicazione”. In evidenza, al primo posto, la biblioteca: ovvero quel polo culturale ribattezzato con il nome di “Medateca” che è stato inaugurato l’1 aprile e che è costato alla comunità quasi 2 milioni 300 mila euro. Il documento prosegue illustrando i lavori pubblici: dalla fognatura (via Croce, via de Celuschi), ai lavori di riqualificazione della palestra di via Cialdini, alla posa dell’impianto fotovoltaico (sulla scuola elementare di via Tre Venezie nel quartiere Meda Sud e sulla scuola media Traversi dove è stato rimosso l’eternit). Nel documento si parla dei lavori di messa in sicurezza delle strade sia con i passaggi pedonali rialzati (via Po, Santa Maria, ecc.), sia con l’illuminazione pubblica e i marciapiedi (via Manzoni). Attenzione per i parchi pubblici. Citati nel bilancio gli interventi nelle scuole: nuova mensa a Meda Sud, pensilina all’accesso della Diaz dov’è stato sistemato anche il piazzale, rimessa a nuova l’area esterna davanti alla scuola San Giorgio. Ampio spazio all’area sociale, con il dettaglio dei servizi resi ai minori, agli anziani e ai disabili: il tutto arricchito da statistiche del quinquennio. In più l’aggiunta di tutta la programmazione culturale con le nuove iniziative realizzate sul territorio (per esempio la stagione teatrale). In conclusione gli interventi compiuto dalla Polizia locale e dalla Protezione civile, non solo in soccorso ma soprattutto quale attività di prevenzione, le attività proposte per lo sviluppo del commercio e quello economico. Per concludere uno sguardo al personale dell’ente con una riduzione percentuale della spesa per gli stipendi a beneficio di altri settori e un minibilancio dei conti del Comune: perché i cittadini, che forse già da soli riescono a vedere quanto è stato fatto, possano capire se c’è stato uno spreco di risorse o se il sindaco ha davvero amministrato, come si suol dire, come un buon padre di famiglia.
Giorgio Taveggia, con l’inizio della campagna elettorale che di fatto sancisce il passaggio verso la nuova legislatura, sottopone ai cittadini tutto il lavoro svolto dal 2007 al 2012, con la redazione del Bilancio sociale di fine mandato. Un documento abbastanza corposo, poco più di cinquanta pagine, pubblicato anche sul sito Internet ufficiale del Comune. “Tutto questo – spiega Taveggia introducendo il lavoro – per dare risposta a tre priorità ben distinte: il bisogno di agire secondo il principio di trasparenza, la necessità di dare e ricevere informazioni, l’esigenza di instaurare processi moderni di comunicazione”. In evidenza, al primo posto, la biblioteca: ovvero quel polo culturale ribattezzato con il nome di “Medateca” che è stato inaugurato l’1 aprile e che è costato alla comunità quasi 2 milioni 300 mila euro. Il documento prosegue illustrando i lavori pubblici: dalla fognatura (via Croce, via de Celuschi), ai lavori di riqualificazione della palestra di via Cialdini, alla posa dell’impianto fotovoltaico (sulla scuola elementare di via Tre Venezie nel quartiere Meda Sud e sulla scuola media Traversi dove è stato rimosso l’eternit). Nel documento si parla dei lavori di messa in sicurezza delle strade sia con i passaggi pedonali rialzati (via Po, Santa Maria, ecc.), sia con l’illuminazione pubblica e i marciapiedi (via Manzoni). Attenzione per i parchi pubblici. Citati nel bilancio gli interventi nelle scuole: nuova mensa a Meda Sud, pensilina all’accesso della Diaz dov’è stato sistemato anche il piazzale, rimessa a nuova l’area esterna davanti alla scuola San Giorgio. Ampio spazio all’area sociale, con il dettaglio dei servizi resi ai minori, agli anziani e ai disabili: il tutto arricchito da statistiche del quinquennio. In più l’aggiunta di tutta la programmazione culturale con le nuove iniziative realizzate sul territorio (per esempio la stagione teatrale). In conclusione gli interventi compiuto dalla Polizia locale e dalla Protezione civile, non solo in soccorso ma soprattutto quale attività di prevenzione, le attività proposte per lo sviluppo del commercio e quello economico. Per concludere uno sguardo al personale dell’ente con una riduzione percentuale della spesa per gli stipendi a beneficio di altri settori e un minibilancio dei conti del Comune: perché i cittadini, che forse già da soli riescono a vedere quanto è stato fatto, possano capire se c’è stato uno spreco di risorse o se il sindaco ha davvero amministrato, come si suol dire, come un buon padre di famiglia.