Meda, vittoria di Taveggia: la Lega Nord esulta ma predica prudenza
Una gioia enorme ma anche estrema prudenza: in casa Lega Nord nessuno è andato sopra le righe dopo
il pronunciamento di ieri del Tar che ha riassegnato la poltrona di sindaco a
Giorgio Taveggia. Si è un po’ scatenato il popolo del web con commenti sui social network: chi sorpreso, chi entusiasta anche perché tra non molto si voterà per il rinnovo del Consiglio regionale e il rit...
Una gioia enorme ma anche estrema prudenza: in casa Lega Nord nessuno è andato sopra le righe dopo
il pronunciamento di ieri del Tar che ha riassegnato la poltrona di sindaco a
Giorgio Taveggia. Si è un po’ scatenato il popolo del web con commenti sui social network: chi sorpreso, chi entusiasta anche perché tra non molto si voterà per il rinnovo del Consiglio regionale e il ritorno di Taveggia dà una bella carica morale ai numerosi sostenitori brianzoli di
Roberto Maroni. Il nostro articolo ieri, in un solo colpo, è balzato al terzo posto tra quelli più letti nel corso del 2012 su Quibrianza.it: sarà perché siamo stati i primi a dare la notizia, sarà perché molta gente attendeva la risposta del Tar. Già nei giorni scorsi registravamo diversi accessi al sito da parte di utenti che arrivavano dai motori di ricerca dopo aver digitato “Tar Meda” oppure “Taveggia e Caimi”. In casa Lega Nord, dopo aver appreso il responso del Tribunale amministrativo regionale, hanno deciso di dare notizia in modo molto tranquillo, quasi giornalistico, senza lasciarsi andare a facili entusiasmi. Gli stessi leghisti si sono preoccupati di dare la risposta alla domanda che tutti in questo momento si stanno ponendo: Giorgio Taveggia è quindi sindaco? Da quando tornerà in municipio per occupare l’ufficio del primo cittadino? Secondo i lumbard, che danno uno spiegazione molto tecnica documentandola con articoli del Codice del Processo amministrativo, la risposta è semplice: Taveggia potrà sedersi sulla poltrona di sindaco soltanto quando la sentenza attuale del Tar passerà in giudicato, ovvero quando scadranno i termini per la presentazione del ricorso al Consiglio di Stato da parte di
Gianni Caimi. Qualora, com’è probabile, questi presenti il ricorso, si dovrà attendere la nuova sentenza che renderà definitiva la vicenda.
il pronunciamento di ieri del Tar che ha riassegnato la poltrona di sindaco a
Giorgio Taveggia. Si è un po’ scatenato il popolo del web con commenti sui social network: chi sorpreso, chi entusiasta anche perché tra non molto si voterà per il rinnovo del Consiglio regionale e il ritorno di Taveggia dà una bella carica morale ai numerosi sostenitori brianzoli di
Roberto Maroni. Il nostro articolo ieri, in un solo colpo, è balzato al terzo posto tra quelli più letti nel corso del 2012 su Quibrianza.it: sarà perché siamo stati i primi a dare la notizia, sarà perché molta gente attendeva la risposta del Tar. Già nei giorni scorsi registravamo diversi accessi al sito da parte di utenti che arrivavano dai motori di ricerca dopo aver digitato “Tar Meda” oppure “Taveggia e Caimi”. In casa Lega Nord, dopo aver appreso il responso del Tribunale amministrativo regionale, hanno deciso di dare notizia in modo molto tranquillo, quasi giornalistico, senza lasciarsi andare a facili entusiasmi. Gli stessi leghisti si sono preoccupati di dare la risposta alla domanda che tutti in questo momento si stanno ponendo: Giorgio Taveggia è quindi sindaco? Da quando tornerà in municipio per occupare l’ufficio del primo cittadino? Secondo i lumbard, che danno uno spiegazione molto tecnica documentandola con articoli del Codice del Processo amministrativo, la risposta è semplice: Taveggia potrà sedersi sulla poltrona di sindaco soltanto quando la sentenza attuale del Tar passerà in giudicato, ovvero quando scadranno i termini per la presentazione del ricorso al Consiglio di Stato da parte di
Gianni Caimi. Qualora, com’è probabile, questi presenti il ricorso, si dovrà attendere la nuova sentenza che renderà definitiva la vicenda.