I milanesi interrogati sulla storia del capoluogo passano l’esame con la media del 7. Promossi, ben oltre la sufficienza i 600 lombardi – di cui 400 milanesi – che hanno partecipato alla sesta edizione del quiz on line “IndomvinaMI” organizzato dalla Camera di Commercio di Milano in collaborazione con la Confcommercio di Milano.

Una serie di domande sul capoluogo meneghino analizzato da un punto di vista storico, culturale, sportivo e dell’attualità facendo emergere comunque una buona conoscenza delle proprie origini soprattutto in tema di cultura e di letteratura con quasi 7 partecipanti su 10 che hanno dimostrato profonda preparazione sulla figura di Alessandro Manzoni, il poeta e scrittore milanese per eccellenza.

Per gli appassionati di numeri ecco ancora qualche dato: il 43 per cento sa che il re Alboino inaugurò la stagione longobarda a Milano, dopo averla conquistata nel 569 d. C;  il 42 per cento riconduce lo stemma milanese alla casata nobiliare dei Visconti;  il 77 per cento sa che le Cinque giornate di Milano sono datate 1848 e ben 8 intervistati su 10 che lo stadio meneghino è intitolato a Giuseppe Meazza.  

Così come  i milanesi hanno passato a pieni voti l’interrogazione sulla propria città, il capoluogo lombardo passa l’esame dei suoi residenti che gli danno un bel tra il 7 e l’8 dipingendola come città degli affari, del design e della cultura.

La cultura milanese rappresenta un ottavo di quella nazionale ma arriva a pesare oltre un quinto nell’editoria in generale e nell’edizione di giochi per computer. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro imprese al I trimestre 2016 e 2015.

E la cultura in Lombardia diventa un business: sono 8 mila le imprese specializzate nel design, 4 mila nella pubblicità (un quarto del totale nazionale), 3 mila quelle impegnate nel settore artistico e dell’intrattenimento, quasi 2 mila quelle fotografiche di produzione cinematografica e video e di servizi di istruzione, quasi mille quelle impegnate in ricerca scientifica e sviluppo.

Dopo Milano con oltre 14 mila, vengono Brescia con 2.465, Bergamo con 1.923 che cresce del 2,8% e Monza e Brianza con 1.636 (+1,1%). Superano le mille anche Varese e Como.