Bere il vino è un piacere. Ma rimane tale finché è fatto con moderazione, quando ci si siede a tavola e, in particolare, quando il bicchiere si accompagna anche a un buon piatto da gustare. E' con questa convinzione che Gam E20, l'associazione cittadina che ormai da diciotto anni organizza la Festa della birra, promuovere una serata sul bere consapevole. Appuntamento fissato per lunedì, 25 marzo alle 21, nella sala consiliare del municipio. Un incontro dal titolo "La cultura si mette a tavola", pensato in collaborazione con il Comune e con l'Ais (Associazione italiana sommelier) rivolto a tutti, in particolar modo alle giovani generazioni che, purtroppo, sono sempre più orientate verso l'alcolismo. "Non siamo per il proibizionismo - spiega

Fabio Mondini, presidente di Gam E20 nonché responsabile della didattica dell'Ais per la Lombardia - ma allo stesso tempo vogliamo promuovere la cultura del bere in modo intelligente. Anche quando organizziamo la Festa della birra, il boccale non è lo scopo ma il pretesto per stare insieme con gli amici. Così deve essere anche per il vino: da gustare e da apprezzare, non da consumare in quantità quando di ha sete". Alla serata interverranno

Silvano Vignati, docente Ais ed

Elena Maraone, specialista in allergologia e immunologia chimica: insieme si propongono di far capire ai presenti che è importante la cultura del bere bene e di una alimentazione corretta e senza eccessi. Stare a tavola, alla fin fine, è uno dei piaceri della vita: farlo in modo sbagliato, sarebbe davvero un peccato.