Misinto, Piuri: "I soldi a Lazzate? Volevamo tutelare i cittadini"
Persa la
causa davanti al Tar, c'è chi proprio non ci sta a passare per sprovveduto, per fesso o per chissà cos'altro:
Matteo Piuri, ora consigliere comunale nelle fila della lista Nuovi Orizzonti, ma assessore quando è nata la querelle con il Comune confinante per il pagamento della quota relativa alla scuola media intercomunale a Lazzate, non accetta la strumenta...
Persa la
causa davanti al Tar, c'è chi proprio non ci sta a passare per sprovveduto, per fesso o per chissà cos'altro:
Matteo Piuri, ora consigliere comunale nelle fila della lista Nuovi Orizzonti, ma assessore quando è nata la querelle con il Comune confinante per il pagamento della quota relativa alla scuola media intercomunale a Lazzate, non accetta la strumentalizzazione della vicenda da parte del Partito Democratico. "Succede nella vita - afferma Piuri intervenendo direttamente nel blog del segretario Pd
Alessandro Campi - che non sempre si possano vincere tutte le battaglie. L’ultima volta per esempio in una causa con Lazzate abbiamo vinto noi. Non ricordo tanto clamore da parte degli attuali assessori e dei vecchi o giovani compagni. Anzi ricordo un silenzio assordante. Ovviamente si scrive e si divulga quello che fa comodo, vero segretario del PD? Al di la del fatto che fosse giusto o meno tutelare gli interessi dei misintesi, ognuno pensi ciò che vuole ma secondo me sì e non sarà certo una sentenza del TAR a farmi cambiare idea e nemmeno le pretestuose e demagogiche considerazioni di qualche assessore o segretario di partito. Ci sono due amministrazioni che negli anni non sempre hanno condiviso le stesse scelte, si sono incontrate, si sono scontrate, una volta ha vinto l’una, l’altra volta ha vinto quell’altra ma nulla di più. Ognuno ha cercato di tutelare al meglio possibile gli interessi dei propri cittadini. Negli anni ci sono state un gran numero di riunioni e alla fine non si è trovata la soluzione che andasse bene per entrambi, non è che al primo litigio siamo finiti in tribunale come si vuol far credere". A testimoniare la cordialità dei rapporti, secondo Piuri, il fatto che sia gli attuali sia i precedenti amministratori di Lazzate hanno in parte condiviso la campagna elettorale di primavera con i mercati del lunedì mattina e con la partecipazione a qualche serata. E poi il contrattacco: "Cosa avrebbero fatto il nostro lungimirante segretario del Pd e il suo amico assessore se il risultato fosse stato diverso e avesse dato ragione a Misinto? La risposta ce l’ho io. A Misinto un silenzio assordante a Lazzate qualcuno avrebbe riempito le caselle postali dei Lazzatesi denigrando l’amministrazione di Lazzate. Sfido chiunque a dire che non sarebbe andata così. Queste sono le regole del gioco in politica? Forse, comunque le regole le fanno le persone e le persone corrette riconoscono anche i meriti quando ci sono e non amplificano solo gli aspetti negativi di 15 anni in cui Misinto è stato comunque ben amministrato".
causa davanti al Tar, c'è chi proprio non ci sta a passare per sprovveduto, per fesso o per chissà cos'altro:
Matteo Piuri, ora consigliere comunale nelle fila della lista Nuovi Orizzonti, ma assessore quando è nata la querelle con il Comune confinante per il pagamento della quota relativa alla scuola media intercomunale a Lazzate, non accetta la strumentalizzazione della vicenda da parte del Partito Democratico. "Succede nella vita - afferma Piuri intervenendo direttamente nel blog del segretario Pd
Alessandro Campi - che non sempre si possano vincere tutte le battaglie. L’ultima volta per esempio in una causa con Lazzate abbiamo vinto noi. Non ricordo tanto clamore da parte degli attuali assessori e dei vecchi o giovani compagni. Anzi ricordo un silenzio assordante. Ovviamente si scrive e si divulga quello che fa comodo, vero segretario del PD? Al di la del fatto che fosse giusto o meno tutelare gli interessi dei misintesi, ognuno pensi ciò che vuole ma secondo me sì e non sarà certo una sentenza del TAR a farmi cambiare idea e nemmeno le pretestuose e demagogiche considerazioni di qualche assessore o segretario di partito. Ci sono due amministrazioni che negli anni non sempre hanno condiviso le stesse scelte, si sono incontrate, si sono scontrate, una volta ha vinto l’una, l’altra volta ha vinto quell’altra ma nulla di più. Ognuno ha cercato di tutelare al meglio possibile gli interessi dei propri cittadini. Negli anni ci sono state un gran numero di riunioni e alla fine non si è trovata la soluzione che andasse bene per entrambi, non è che al primo litigio siamo finiti in tribunale come si vuol far credere". A testimoniare la cordialità dei rapporti, secondo Piuri, il fatto che sia gli attuali sia i precedenti amministratori di Lazzate hanno in parte condiviso la campagna elettorale di primavera con i mercati del lunedì mattina e con la partecipazione a qualche serata. E poi il contrattacco: "Cosa avrebbero fatto il nostro lungimirante segretario del Pd e il suo amico assessore se il risultato fosse stato diverso e avesse dato ragione a Misinto? La risposta ce l’ho io. A Misinto un silenzio assordante a Lazzate qualcuno avrebbe riempito le caselle postali dei Lazzatesi denigrando l’amministrazione di Lazzate. Sfido chiunque a dire che non sarebbe andata così. Queste sono le regole del gioco in politica? Forse, comunque le regole le fanno le persone e le persone corrette riconoscono anche i meriti quando ci sono e non amplificano solo gli aspetti negativi di 15 anni in cui Misinto è stato comunque ben amministrato".