La notizia è di quelle che scuotono con violenza la tranquillità della piccola realtà di provincia: la Guardia di Finanza, in seguito a un lungo lavoro di indagini coordinate dalla Procura di Monza, ha disposto il sequestro di beni per un valore di 5 milioni di proprietà dell'imprenditore Salvatore Battaglia. Un nome noto da queste parti, mentre la sua azienda è conosciuta in tutto il mondo: si occupa di arredi importanti per alberghi, navi, negozi di alta moda. Secondo la Procura Battaglia, attraverso un giro di fatture false emesse da società estere in seguito a consulenze fittizie, sarebbe riuscito a evadere le imposte e ad accantonare ingenti somme di denaro in altri Paesi. Il suo nome, da quanto si apprende, era spuntato da un lungo elenco a disposizione dello svizzero Giovanni Guastalla finito in carcere con l'accusa di riciclaggio di denaro derivante da evasioni fiscali. Mentre la giustizia provvederà a fare il suo corso, in paese la notizia è sulla bocca di tutti. Battaglia è un imprenditore stimato da tutti, considerato 'vecchio stile', persona che lavora e offre possibilità di lavoro a molto persone.