Movimento 5 Stelle: un convegno in Regione sulla protezione dei suoli
Un convegno ai più alti livelli per preservare il consumo di suolo. E' quello promosso dal Movimento 5 Stelle e in calendario per questo mercoledì 9 ottobre, a partire dalle 17, nella Sala Pirelli del Consiglio Regionale in via Fabio Filzi 22 a Milano. Il titolo è “Facciamo in fretta! Per un governo sostenibile dei territori lombardi e la protezione dei suoli”. Nel corso dell’evento saranno analizzati diversi approcci per la protezione degli spazi aperti e per la rigenerazione dello spazio ur...
Un convegno ai più alti livelli per preservare il consumo di suolo. E' quello promosso dal Movimento 5 Stelle e in calendario per questo mercoledì 9 ottobre, a partire dalle 17, nella Sala Pirelli del Consiglio Regionale in via Fabio Filzi 22 a Milano. Il titolo è “Facciamo in fretta! Per un governo sostenibile dei territori lombardi e la protezione dei suoli”. Nel corso dell’evento saranno analizzati diversi approcci per la protezione degli spazi aperti e per la rigenerazione dello spazio urbanizzato e esaminate alcune proposte, presentate sia in ambito nazionale che regionale, per limitare il consumo del suolo. Il convegno, grazie al contributo di esperti di settore e amministratori locali, esaminerà le politiche più attuali per arginare la cementificazione selvaggia e lo sfruttamento dei suoli liberi e vuole essere un primo appuntamento pubblico per l’elaborazione di una proposta di legge organica, e insieme innovativa, del Movimento 5 Stelle per il contrasto all’impoverimento del territorio. Tra gli esperti interverranno:
Damiano Di Simine, presidente Legambiente Lombardia,
Andrea Arcidiacono, ricercatore e docente del Politecnico di Milano,
Luca Imberti, architetto e presidente regionale dell’Istituto nazionale di urbanistica,
Roberto Mangiavacchi, responsabile della Commissione edilizia e territorio di ANCE Lombardia e
Domenico Finiguerra, promotore della Campagna nazionale “Stop al consumo di territorio”. Parteciperanno all’evento i portavoce del Movimento 5 Stelle
Gianmarco Corbetta e
Massimo De Rosa, vicepresidente della commissione ambiente. Ha annunciato la sua presenza l’Assessore al territorio, urbanistica e difesa del suolo
Viviana Beccalossi e
Daniele Cassanmagnago, Assessore alle politiche del territorio del comune di Desio. Gianmarco Corbetta, portavoce di M5S Lombardia e organizzatore dell’evento dichiara: “Finalmente, dopo decenni di incontrollato sfruttamento del territorio, si arriva a un dibattito nel quale analizzeremo diverse proposte concrete. La società civile è riuscita a portare nelle Istituzioni il tema del consumo di suolo e la politica ha finalmente ammesso che il problema esiste. Parleremo di strumenti concreti per arginare il fenomeno con la volontà di arrivare il prima possibile, anche in Lombardia, una delle regioni più martirizzate in ambito ambientale, ad una legge efficace”.
Damiano Di Simine, presidente Legambiente Lombardia,
Andrea Arcidiacono, ricercatore e docente del Politecnico di Milano,
Luca Imberti, architetto e presidente regionale dell’Istituto nazionale di urbanistica,
Roberto Mangiavacchi, responsabile della Commissione edilizia e territorio di ANCE Lombardia e
Domenico Finiguerra, promotore della Campagna nazionale “Stop al consumo di territorio”. Parteciperanno all’evento i portavoce del Movimento 5 Stelle
Gianmarco Corbetta e
Massimo De Rosa, vicepresidente della commissione ambiente. Ha annunciato la sua presenza l’Assessore al territorio, urbanistica e difesa del suolo
Viviana Beccalossi e
Daniele Cassanmagnago, Assessore alle politiche del territorio del comune di Desio. Gianmarco Corbetta, portavoce di M5S Lombardia e organizzatore dell’evento dichiara: “Finalmente, dopo decenni di incontrollato sfruttamento del territorio, si arriva a un dibattito nel quale analizzeremo diverse proposte concrete. La società civile è riuscita a portare nelle Istituzioni il tema del consumo di suolo e la politica ha finalmente ammesso che il problema esiste. Parleremo di strumenti concreti per arginare il fenomeno con la volontà di arrivare il prima possibile, anche in Lombardia, una delle regioni più martirizzate in ambito ambientale, ad una legge efficace”.