Movimento 5 Stelle: "La rete degli inceneritori è una porcata del Governo"

Il Movimento 5 Stelle Lombardia martedì ha presentato in Consiglio regionale una mozione urgente, firmata anche da alcuni esponenti Lega della Nord, per impegnare la Giunta ad attivarsi presso il governo per cancellare l’articolo 23, del Disegno di Legge ambientale, collegato alla legge di stabilità 2014 che prevede la creazione di una "rete nazionale di inceneritori" (e contestualmente  una moratoria per la realizzazione di nuovi impianti, ad eccezione delle regione in emergenza). Per i...

Il Movimento 5 Stelle Lombardia martedì ha presentato in Consiglio regionale una mozione urgente, firmata anche da alcuni esponenti Lega della Nord, per impegnare la Giunta ad attivarsi presso il governo per cancellare l’articolo 23, del Disegno di Legge ambientale, collegato alla legge di stabilità 2014 che prevede la creazione di una "rete nazionale di inceneritori" (e contestualmente  una moratoria per la realizzazione di nuovi impianti, ad eccezione delle regione in emergenza). Per il Movimento 5 Stelle la rete ha l’obiettivo di portare a bruciare i rifiuti urbani di tutta Italia negli inceneritori di Lombardia e Emilia Romagna. Per

Gianmarco Corbetta, consigliere del Movimento 5 Stelle Lombardia, “la rete nazionale inceneritori è una porcata del Governo Letta che favorisce gli interessi economici delle lobby degli inceneritori e che, se approvata, farà danni gravissimi all'ambiente e alla salute dei cittadini lombardi e emiliani, e un danno economico altrettanto grave per le comunità da cui verrebbero presi i rifiuti, che pagherebbero per l'incapacità gestionale e organizzativa delle classi politiche locali. Non vale appellarsi alla "solidarietà" tra i territori e tra le regioni. Niente di più falso: in qualunque contesto insediativo, bastano pochi mesi per portare a regime un sistema di raccolta differenziata porta a porta con tariffazione puntuale in grado di portare la raccolta differenziata oltre il 70%. E allora che senso ha questo provvedimento? E' una truffa ai danni di tutti i cittadini”. La mozione che chiede di fermare la rete nazionale degli inceneritori è stata giudicata non urgente dal Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo e sarà discussa nel corso del prossimo consiglio regionale utile.