Il programma è quello classico: alle 8.30 la celebrazione della Messa nella chiesa di Sant'Antonino martire, alle 9.30 il ritrovo al Parco degli Alpini per l'alzabandiera e l'avvio del corteo, con la deposizione degli omaggi floreali ai monumenti dei caduti. Tutto in ordine insomma, per la celebrazione del 4 Novembre. C'è un solo problema: anziché metterla in calendario per domenica 9, l'amministrazione comunale ha deciso che la celebrazione si svolgerà effettivamente il 4 novembre. Ovvero martedì mattina, quando la maggior parte dei novesi non potrà partecipare perché al lavoro. Una beffa, soprattutto considerando la frase finale dell'avviso: "La cittadinanza tutta è invitata a partecipare". Così come suona un po' strana l'affermazione "Durante il percorso verranno eseguiti brani musicali a tema". "Forse la Giunta non sa che il 4 novembre è lavorativo - scrive Stefano Luraghi su Facebook - in quanto soppressa la festività della fine della Prima Guerra Mondiale. Il Corpo Musicale Santa Cecilia che rende di solito omaggio ai caduti Novesi quest'anno non ci sarà, visto che siamo tutti lavoratori e studenti e non possiamo partecipare. Voglio rendere omaggio a questi caduti Novesi della Guerra 15-18 visto che non potremo nemmeno suonare per loro il Silenzio". Al suo post parecchi commenti, soprattutto di gente indignata per una scelta che - per quanto si legge - è considerata irrispettosa nei confronti di chi ha dato la vita per il nostro Paese. Ed è ancora Stefano Luraghi a manifestare il suo disappunto per chiudere la discussione: "Tranquilli, a Villa Brivio c'è Halloween junior". La festa che non appartiene alla nostra tradizione, insomma, ha avuto forse più attenzione dei nostri soldati e della celebrazione del 4 Novembre.

G.Gal.