Nova M.: "Dimezziamo le indennità dei politici per aiutare le famiglie"
I gruppi di minoranza rilanciano: sì alla spending review decisa dal governo Monti, ma per ridurre i costi della politica si può fare di più. Gli assessori rinuncino a metà della loro indennità. E' la proposta avanzata dal gruppo Pdl/Lega Nord che subito all'insediamento della nuova amministrazione comunale ha fatto sentire la sua voce. Una proposta non provocatoria ma, piuttosto, l'idea di sostenere la funzione sociale della politica. Non solo attraverso gli atti da adottare, ma anche dal pu...
I gruppi di minoranza rilanciano: sì alla spending review decisa dal governo Monti, ma per ridurre i costi della politica si può fare di più. Gli assessori rinuncino a metà della loro indennità. E' la proposta avanzata dal gruppo Pdl/Lega Nord che subito all'insediamento della nuova amministrazione comunale ha fatto sentire la sua voce. Una proposta non provocatoria ma, piuttosto, l'idea di sostenere la funzione sociale della politica. Non solo attraverso gli atti da adottare, ma anche dal punto di vista strettamente simbolico: con il taglio delle indennità degli assessori possono essere aiutate la famiglie che si trovano in una situazione di disagio economico. Euro più, euro meno, secondo l'opposizione il risparmio sarebbe tutt'altro che trascurabile: si parla di circa 100 mila euro che, soprattutto di questi tempi, sono tutt'altro che trascurabili se investiti nelle politiche per la famiglia e per il lavoro. Secondo la proposta anche i consiglieri comunali, nel loro piccolo, sono invitati a rinunciare al gettone di presenza per la loro attività.