Nova M., elezioni: corsa a quattro per la poltrona di sindaco
Il numero non cambia, i nomi sì. Se anche alle precedenti elezioni erano stati quattro i candidati che si sono contesi il successo finale, stavolta c'è una grossa novità: l'uscita di scena del sindaco
Laura Barzaghi che, dopo aver guidato per anni la sua città, è stata eletta nel Consiglio regionale alle politiche di fine febbraio. Per la sua successione i giochi sono tutt'altro che fatti. La prima a voler raccogliere la sua eredità, appartenendo alla stessa coalizione di ce...
Il numero non cambia, i nomi sì. Se anche alle precedenti elezioni erano stati quattro i candidati che si sono contesi il successo finale, stavolta c'è una grossa novità: l'uscita di scena del sindaco
Laura Barzaghi che, dopo aver guidato per anni la sua città, è stata eletta nel Consiglio regionale alle politiche di fine febbraio. Per la sua successione i giochi sono tutt'altro che fatti. La prima a voler raccogliere la sua eredità, appartenendo alla stessa coalizione di centrosinistra è
Rosaria Longoni, 57 anni, assessore uscente all'Istruzione e alla Cultura. Si presenta con una corazzata composta da ben quattro liste: Partito Democratico, "Io lavoro per Nova", "Sinistra unita per Nova Milanese", "Per Nova concretamente". Il maggiore antagonista è
Antonio Colombo, medico di 69 anni, volto noto per la politica locale vissuta sulla sponda opposta, ovvero quella del centrodestra. Sarà infatti a capo di una coalizione che riunisce Popolo della Libertà, Lega Nord e Unione di Centro. In campo per il successo finale anche il Movimento 5 Stelle: lista nuova, giovane anche il candidato. E'
William Santoro, 26 anni, praticante avvocato. Il quarto, infine, è
Luca Vatalaro: imprenditore quarantenne a capo della lista "Fare per Nova". Fra tre settimane esatte sapremo chi di loro riuscirà ad approdare al ballottaggio. O, chissà, se qualcuno avrà avuto addirittura la forza di imporsi al primo turno raccogliendo un ampio consenso.
Laura Barzaghi che, dopo aver guidato per anni la sua città, è stata eletta nel Consiglio regionale alle politiche di fine febbraio. Per la sua successione i giochi sono tutt'altro che fatti. La prima a voler raccogliere la sua eredità, appartenendo alla stessa coalizione di centrosinistra è
Rosaria Longoni, 57 anni, assessore uscente all'Istruzione e alla Cultura. Si presenta con una corazzata composta da ben quattro liste: Partito Democratico, "Io lavoro per Nova", "Sinistra unita per Nova Milanese", "Per Nova concretamente". Il maggiore antagonista è
Antonio Colombo, medico di 69 anni, volto noto per la politica locale vissuta sulla sponda opposta, ovvero quella del centrodestra. Sarà infatti a capo di una coalizione che riunisce Popolo della Libertà, Lega Nord e Unione di Centro. In campo per il successo finale anche il Movimento 5 Stelle: lista nuova, giovane anche il candidato. E'
William Santoro, 26 anni, praticante avvocato. Il quarto, infine, è
Luca Vatalaro: imprenditore quarantenne a capo della lista "Fare per Nova". Fra tre settimane esatte sapremo chi di loro riuscirà ad approdare al ballottaggio. O, chissà, se qualcuno avrà avuto addirittura la forza di imporsi al primo turno raccogliendo un ampio consenso.