Pedemontana, Corbetta: "Un morto che cammina. Non andrà oltre la tratta B1"

In mezzo a tanto entusiasmo per le prime inaugurazioni anche un pronostico un po' funereo: "La Pedemontana è un morto che cammina e non andrà mai oltre la tratta B1. Questo è il segreto di Pulcinella, al di là delle ridicole e pompose dichiarazioni pubbliche di ministri, governatori e assessori regionali, quasi sempre riprese come il vangelo dai media". Lo afferma
Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, che lunedì ha voluto assistere alla cerim...

In mezzo a tanto entusiasmo per le prime inaugurazioni anche un pronostico un po' funereo: "La Pedemontana è un morto che cammina e non andrà mai oltre la tratta B1. Questo è il segreto di Pulcinella, al di là delle ridicole e pompose dichiarazioni pubbliche di ministri, governatori e assessori regionali, quasi sempre riprese come il vangelo dai media". Lo afferma

Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, che lunedì ha voluto assistere alla cerimonia di apertura della Tratta A. "Più che ad una inaugurazione - afferma Corbetta - abbiamo assistito ad un rito religioso, un atto di fede, una messa pagana celebrata in onore del Dio Asfalto, con tanto di benedizione sacerdotale, taglio del nastro, rinfresco di tartine e spumante e tanti bei discorsi – retorici, ridicoli e privi di qualsiasi contenuto – del politicante di turno. Abbiamo, dati alla mano, ampiamente chiesto di rinunciare al proseguimento della Pedemontana, un’infrastruttura nata vecchia. Se ne parla dagli anni 50 e nel frattempo il mondo è completamente cambiato a partire dalla deindustrializzazione del territorio. Oggi Pedemontana è la risposta sbagliata ad una reale esigenza di mobilità dei cittadini e delle imprese: un supercollegamento autostradale Varese-Bergamo non serve a nulla". Il consigliere del Movimento 5 Stelle suggerisce, piuttosto, di rendere più efficiente il sistema dei trasporti: quello delle merci ("Oggi i camion viaggiano con un coefficiente di carico del 50% solamente"), quello dei pendolari da e verso Milano, favorire i brevi spostamenti a rete sul territorio delle piccole e medie imprese tramite il miglioramento della rete stradale ordinaria. "Per la tratta A - commenta Corbetta - restano aperte numerose questioni come la gratuità del tratta per i prossimi mesi, forse per tutto il 2015, che apre un buco nelle casse della società. A pagare come sempre saranno i cittadini, visto che la Regione ha assicurato la copertura dell’operazione. Chiediamo a Maroni di impegnarsi a non reperire queste risorse dai fondi previsti per il trasporto pubblico. Si dia inoltre una forte accelerata a tutte le compensazioni ambientali previste e a oggi rimaste praticamente sulla carta. Avrebbero dovuto essere realizzate in contemporanea alla tratta e invece oggi l’asfalto c’è mentre le compensazione sono solo una promessa. Infine, Maroni s’impegni affinché alla colata di asfalto dell’autostrada non si aggiunga la colata di cemento di capannoni e centri commerciali che ad esempio hanno devastato il territorio lungo l’A4; evitiamo oltre al danno la beffa". Ma oltre a questi appelli, Corbetta fa anche un pronostico: "Sul piano finanziario l'opera non sta in piedi. Prevede, infatti, costi esorbitanti, circa 5 miliardi di euro, che il nostro sistema Paese non può permettersi e che comunque si potrebbero spendere molto meglio. I lavori sono stati finanziati solo per la tratta inaugurata oggi e la B1, da Lomazzo a Lentate sul Seveso. Questi percorsi hanno assorbito tutte le risorse pubbliche originariamente previste per l’intera opera. Per completarla mancano all’appello quasi 2 miliardi di euro, che le banche si sono ben guardate dal concedere, anche per le previsioni di traffico crollate del 40% dal 2009 ad oggi. Ormai i politici che contano in Lombardia – tutti varesini, dal Governatore Roberto Maroni al Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo fino al segretario regionale del PD Alessandro Alfieri – il loro pezzo di Pedemontana (e il relativo ritorno elettorale) l’hanno avuto. I tempi sono maturi perché si dica una buona volta la verità ai cittadini: la Pedemontana finirà indecorosamente a Lentate sul Seveso e gli altri tratti non vedranno mai la luce. Tutto il traffico proveniente da Como, Varese e Saronno si riverserà nel girone infernale della superstrada Milano-Meda, già oggi di per sé al collasso".

5 commenti

Mr x :
Ok bravo hai ragione , detto questo, dicci cosa pensi sul caso Miotto e quando pensi chiarirà la sua posizione reddituale | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Pippo :
Tu sei un morto che cammina, ritirati che come 5 stelle siete nati da un comico e morirete ridicoli. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
SevesinoDOP :
Interessanti gli argomenti di Pippo. Risponde a dati e fatti con una becera critica politica. Complimenti al consigliere Corbetta per il suo lavoro e per come si ostina a cercare di togliere le fette di salame dagli occhi di molti cittadini. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Pippo :
Le fette di salame sugli occhi a molti cittadini (di chi poi?), ma la diossina sotto il sedere vi sta bene. Bravo sevesino dop meriti un sacco di applausi. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Roberto Fumagalli :
Frasi come "tu sei un morto che cammina" a mio parere non vanno pronunciate nei confronti di nessuna Persona. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi