Vogliono fare irruzione a Palazzo Lombardia per essere ricevuti dal Presidente Roberto Maroni: ma lui, nel giorno stabilito dai sindaci della tratta B2 di Pedemontana, sarà al lago a Varenna. Non per relax, naturalmente, ma per doveri istituzionali. La sua agenda, pubblica, è stata consultata da un lettore che ci ha fatto la segnalazione, ma non dai sindaci che ci sono autoconvocati nel giorno sbagliato.

Gigi Ponti (Cesano Maderno),  Rosella Rivolta (Lentate sul Seveso),  Paolo Butti (Seveso),  Anna Maria Frontini (Barlassina) e  Gianni Caimi (Meda) avevano deciso di presentarsi nell'ufficio di Maroni nella giornata di domani, venerdì 11, con fascia tricolore al collo e con qualche sassolino da togliersi dalle scarpe. Su Pedemontana. Un po' risentiti dal fatto che non sono mai stati ascoltati e ricevuti, insomma, hanno fissato loro la data. Probabilmente senza dirlo allo stesso Maroni, se non indirettamente attraverso i comunicati stampa diffusi ai giornali. Il problema è che il Presidente della Regione Lombardia venerdì sarà impegnato a Varenna. Sul suo sito Internet, dove riporta l'agenda dei suoi impegni, si legge che dovrà essere a Varenna dapprima per un seminario di Giunta, poi per una Giunta regionale aperta al sindaco e al presidente della Provincia di Lecco. Ci auguriamo, pertanto, che i sindaci oggi leggano questo articolo: altrimenti domani mattina, a fronte della loro rabbia dovuta al silenzio su Pedemontana, presentandosi all'ufficio di Maroni e pretendendo di essere ricevuti troverebbero soltanto la segretaria che muore dalle risate.