Pedemontana: "La Giunta regionale sottovaluta la diossina"
I cittadini brianzoli e i sindaci attendono non solo risposte ma anche fatti concreti. O, meglio, che si dia piena attuazione alla mozione approvata dal Consiglio regionale con votazione unanime per fugare ogni dubbio riguardo alla presenza di diossina nel terreno e a rischi derivanti dall'apertura del cantiere di Pedemontana. Lo evidenzia
Laura Barzaghi, ex sindaco di Nova Milanese e ora consigliere regionale del Partito Democratico, che ha scritto una lettera al Presidente...
I cittadini brianzoli e i sindaci attendono non solo risposte ma anche fatti concreti. O, meglio, che si dia piena attuazione alla mozione approvata dal Consiglio regionale con votazione unanime per fugare ogni dubbio riguardo alla presenza di diossina nel terreno e a rischi derivanti dall'apertura del cantiere di Pedemontana. Lo evidenzia
Laura Barzaghi, ex sindaco di Nova Milanese e ora consigliere regionale del Partito Democratico, che ha scritto una lettera al Presidente
Roberto Maroni esortandolo a non sottovalutare il problema e a considerare che tutti gli approfondimenti sono necessari prima dell'approvazione del progetto esecutivo della tratta B2 e C. La lettera, come sempre, la pubblichiamo in versione integrale.
Egregio Presidente, con riferimento alla comunicazione inviata dal Presidente del Consiglio Raffaele Cattaneo, relativa alla deliberazione di Giunta n. X/1203 "Presa d'atto della comunicazione del Presidente Maroni di concerto con il Sottosegretario Parolo avente oggetto: Stato di attuazione degli adempimenti previsti dagli atti di indirizzo politico approvati dal Consiglio regionale - Terzo trimestre 2013" e in qualità di primo firmatario della mozione n. 72 "Autostrada Pedemontana", Dcr X/1203, desidero esprimere sconcerto e rammarico per come è stato poco considerato un argomento ambientale di interesse per la salute pubblica e di fondamentale importanza per il territorio brianteo, ancora contaminato in buona parte da TCDD (diossina).
Dalla relazione del monitoraggio, generica, superficiale ed evasiva, emerge con chiarezza che le azioni richieste alla Giunta nel dispositivo della mozione sono state tutte disattese. Nulla si dice circa i passaggi attuativi intrapresi con Arpa, Apl e Società concessionaria. In particolare si evince che non si è preso in considerazione il primo punto del dispositivo, che chiedeva di acquisire da Pedemontana Spa le risultanze delle indagini di caratterizzazione dei siti interessati dai sedimi di progetto dell'infrastruttura condotte in attuazione alla prescrizione n. 3 del Cipe. Né sono state incaricate la società concessionaria e Arpa della redazione di un piano di caratterizzazione imposto secondo i requisiti di legge (d.lgs. 152/06) e, a valle di questo, della bonifica delle aree inquinate e del corretto smaltimento delle terre contaminate.
Nulla ci è dato di sapere circa l'estensione delle analisi ambientali per la ricerca di Tcdd anche nel territorio del Comune di Desio, né sull'analisi del rischio specifico, da atturare prima che vengano aperti i cantieri dell'autostrada Pedemontana nella tratta B2 e C.
Nel documento si sostiene inoltre che ulteriori accertamenti, in contraddittorio con Arpa, verranno fatti a progetto esecutivo approvato. E' utile ribadire, invece, la necessità che l'effettuazione delle indagini di cui alla prescrizione Cipe debba essere preventiva all'approvazione del progetto esecutivo della tratta B2 e C. L'esito delle indagini e il Piano di caratterizzazione possono richiedere, infatti, significative modifiche al Progetto esecutivo, soprattutto dal punto di vista finanziario.
L'impressione complessiva è che sia stato sottovalutato un tema, quello della tutela della salute pubblica e ambientale da inquinamento da diossina, che è molto sentito ancora dalla gente di Brianza e dai Sindaci del territorio. Mi appello pertanto alla sua determinazione e alla volontà da lei più volte espressa di dare sempre completa attuazione agli indirizzi del Consiglio. La mozione n. 72 è stata sottoscritta da numerosi consiglieri ed è stata approvata all'unanimità nella seduta del 17 settembre 2013. E' meritevole quindi di essere presa seriamente in considerazione e attuata con sollecitudine dalla Giunta regionale.
Ringraziandola fin d'ora per la cortese attenzione e certa del suo interessamento, porgo cordiali saluti. Laura Barzaghi
Laura Barzaghi, ex sindaco di Nova Milanese e ora consigliere regionale del Partito Democratico, che ha scritto una lettera al Presidente
Roberto Maroni esortandolo a non sottovalutare il problema e a considerare che tutti gli approfondimenti sono necessari prima dell'approvazione del progetto esecutivo della tratta B2 e C. La lettera, come sempre, la pubblichiamo in versione integrale.
Egregio Presidente, con riferimento alla comunicazione inviata dal Presidente del Consiglio Raffaele Cattaneo, relativa alla deliberazione di Giunta n. X/1203 "Presa d'atto della comunicazione del Presidente Maroni di concerto con il Sottosegretario Parolo avente oggetto: Stato di attuazione degli adempimenti previsti dagli atti di indirizzo politico approvati dal Consiglio regionale - Terzo trimestre 2013" e in qualità di primo firmatario della mozione n. 72 "Autostrada Pedemontana", Dcr X/1203, desidero esprimere sconcerto e rammarico per come è stato poco considerato un argomento ambientale di interesse per la salute pubblica e di fondamentale importanza per il territorio brianteo, ancora contaminato in buona parte da TCDD (diossina).
Dalla relazione del monitoraggio, generica, superficiale ed evasiva, emerge con chiarezza che le azioni richieste alla Giunta nel dispositivo della mozione sono state tutte disattese. Nulla si dice circa i passaggi attuativi intrapresi con Arpa, Apl e Società concessionaria. In particolare si evince che non si è preso in considerazione il primo punto del dispositivo, che chiedeva di acquisire da Pedemontana Spa le risultanze delle indagini di caratterizzazione dei siti interessati dai sedimi di progetto dell'infrastruttura condotte in attuazione alla prescrizione n. 3 del Cipe. Né sono state incaricate la società concessionaria e Arpa della redazione di un piano di caratterizzazione imposto secondo i requisiti di legge (d.lgs. 152/06) e, a valle di questo, della bonifica delle aree inquinate e del corretto smaltimento delle terre contaminate.
Nulla ci è dato di sapere circa l'estensione delle analisi ambientali per la ricerca di Tcdd anche nel territorio del Comune di Desio, né sull'analisi del rischio specifico, da atturare prima che vengano aperti i cantieri dell'autostrada Pedemontana nella tratta B2 e C.
Nel documento si sostiene inoltre che ulteriori accertamenti, in contraddittorio con Arpa, verranno fatti a progetto esecutivo approvato. E' utile ribadire, invece, la necessità che l'effettuazione delle indagini di cui alla prescrizione Cipe debba essere preventiva all'approvazione del progetto esecutivo della tratta B2 e C. L'esito delle indagini e il Piano di caratterizzazione possono richiedere, infatti, significative modifiche al Progetto esecutivo, soprattutto dal punto di vista finanziario.
L'impressione complessiva è che sia stato sottovalutato un tema, quello della tutela della salute pubblica e ambientale da inquinamento da diossina, che è molto sentito ancora dalla gente di Brianza e dai Sindaci del territorio. Mi appello pertanto alla sua determinazione e alla volontà da lei più volte espressa di dare sempre completa attuazione agli indirizzi del Consiglio. La mozione n. 72 è stata sottoscritta da numerosi consiglieri ed è stata approvata all'unanimità nella seduta del 17 settembre 2013. E' meritevole quindi di essere presa seriamente in considerazione e attuata con sollecitudine dalla Giunta regionale.
Ringraziandola fin d'ora per la cortese attenzione e certa del suo interessamento, porgo cordiali saluti. Laura Barzaghi