Pedemontana, l'on. Tripiedi: "Per le speculazioni si mette a rischio la salute dei cittadini"

“Non ci fermiamo qui, continueremo a lottare a fianco dei comitati per la salute dei cittadini. L’autostrada va fermata a Lomazzo. Gli amministratori che appoggiano l’opera dovranno assumersi la responsabilità di mettere a rischio la salute dei cittadini brianzoli per favorire gli interessi di privati che non hanno alcun riguardo per le conseguenze dello loro speculazioni”. Non va per il leggero l’onorevole
Davide Tripiedi, parlamentare desiano eletto nelle fila del Moviment...

“Non ci fermiamo qui, continueremo a lottare a fianco dei comitati per la salute dei cittadini. L’autostrada va fermata a Lomazzo. Gli amministratori che appoggiano l’opera dovranno assumersi la responsabilità di mettere a rischio la salute dei cittadini brianzoli per favorire gli interessi di privati che non hanno alcun riguardo per le conseguenze dello loro speculazioni”. Non va per il leggero l’onorevole

Davide Tripiedi, parlamentare desiano eletto nelle fila del Movimento 5 Stelle, quando parla di Pedemontana. Lo stesso parlamentare, nelle scorse settimane, aveva presentato un’interrogazione al ministro

Maurizio Lupi per avere aggiornamenti sullo stato dei lavori dell’autostrada e, naturalmente, cogliendo l’occasione per ribadire la sua contrarietà alla realizzazione dell’arteria viabilistica. La risposta è stata chiara: il ministro ha deciso di “defiscalizzare” Pedemontana, ricavando in tal modo quei 400 milioni di euro che servono per il suo completamento. Per il Movimento 5 Stelle si tratta di una scelta pessima: la strada è da concludere a Lomazzo, dov’è arrivata ora, senza realizzare un solo chilometro in più. Nel frattempo i sindaci brianzoli, soprattutto quelli della tratta B2 che al momento sono i più diretti interessati, incrociano le dita e chiedono certezze sulla realizzazione delle opere compensative per non rimanere vittime dell’aumento di traffico previsto.