Pedemontana, sindaci contro Maroni: "Snobba 106 mila cittadini"

Il Presidente della Regione Lombardia sta snobbando non soltanto le istituzioni, ma soprattutto 106 mila cittadini. E' l'atto d'accusa firmato in modo congiunto dai sindaci della tratta B2 della Pedemontana (ovvero quelli tra Lentate sul Seveso e Cesano Maderno), dopo il rinvio dell'appuntamento comunicato da Roberto Maroni. I sindaci (Rosella Rivolta di Lentate sul Seveso, Gianni Caimi di meda, Anna Maria Frontini di Barlassina, Paolo Butti di Seveso e Gigi Ponti di Cesano Maderno) si erano ...

Il Presidente della Regione Lombardia sta snobbando non soltanto le istituzioni, ma soprattutto 106 mila cittadini. E' l'atto d'accusa firmato in modo congiunto dai sindaci della tratta B2 della Pedemontana (ovvero quelli tra Lentate sul Seveso e Cesano Maderno), dopo il rinvio dell'appuntamento comunicato da Roberto Maroni. I sindaci (Rosella Rivolta di Lentate sul Seveso, Gianni Caimi di meda, Anna Maria Frontini di Barlassina, Paolo Butti di Seveso e Gigi Ponti di Cesano Maderno) si erano già autoconvocati nel suo ufficio per venerdì scorso. Un gesto accompagnato da un comunicato stampa con cui manifestavano il loro disappunto per non essere mai stati ascoltati dall'istituzione regionale sul problema della Pedemontana e delle conseguenze disastrose che può produrre sul territorio. L'appuntamento fissato da Maroni per ieri, mercoledì 16, era stato rinviato di una settimana fino a mercoledì 23 con grande disappunto dei primi cittadini: "Dopo innumerevoli richieste di incontro presentate e mai riscontrate - spiegano in un comunicato stampa -, dopo l'autoconvocazione dei Sindaci per il giorno 11 aprile, dopo aver ricevuto assicurazione da Regione Lombardia che il Presidente Maroni avrebbe incontrato i Sindaci il giorno 16 aprile alle ore 12, è arrivato un nuovo rinvio per il giorno 23 aprile alle 11. Si constata l'assoluta mancanza di considerazione e di rispetto da parte del massimo rappresentante istituzionale di Regione Lombardia nei confronti dei rappresentanti di 106.000 cittadini dei Comuni di Cesano Maderno, Seveso, Meda, Barlassina e Lentate sul Seveso, i quali non riescono a interloquire sul problema Pedemontana".