Pirellone: due giorni di eventi per l'anniversario della posa della prima pietra
Due giorni di iniziative e di porte aperte al pubblico per celebrare il sessantesimo anniversario della posa della prima pietra di Palazzo Pirelli, oggi sede del Consiglio regionale. Oggi accesso al pubblico dalle 10 alle 17, altre iniziative nella giornata di martedì
Conto alla rovescia per i 60 anni di Palazzo Pirelli, sede del Consiglio regionale della Lombardia e icona architettonica nota in tutto il mondo. La ricorrenza cade martedì 12, data della posa della prima pietra, ma verrà celebrata già oggi, domenica 10, quando il grattacielo aprirà le sue porte a tutti cittadini per consentire, dalle 10 alle 17, visite all'Aula consiliare, al Belvedere e alla mostra “Le Età del Grattacielo”, allestita in collaborazione con La Triennale. Da ieri sera il Pirellone è illuminato con il count-down dei giorni mancanti alla celebrazione ufficiale.
Intenso anche il programma di martedì 12. Alle 9.30, in collaborazione con la Fondazione Pirelli, si svolgerà il convegno internazionale sulla storia architettonica della costruzione di Palazzo Pirelli, sull'opera di Giò Ponti e le figure di Pier Luigi Nervi e Carlo Valtolina. Nel frattempo, dalle 9 alle 14, presso il foyer di via Filzi 22, saranno disponibili cartoline dedicate al Pirellone con un timbro speciale e annullo filatelico. La giornata si concluderà alle ore 20.30 all’Auditorium Gaber con il concerto al tramonto della Ex_novo orchestra (ingresso libero, prenotazione obbligatoria all'indirizzo http://www.consiglio.regione.lombardia.it/concerto-12luglio). In programma lo “Spirito d'Europa” di Marc Antoine Charpentier, l'“Inno alla gioia” di Ludwig van Beethoven, musiche Verdi, Mozart, Vivaldi e Rossini. A seguire visita al Belvedere “Jannacci” del 31° piano.
“Tante importanti iniziative che consentono di celebrare al meglio il traguardo raggiunto dal palazzo che è la sede del nostro Consiglio regionale – è il commento del Presidente Raffaele Cattaneo –. Il Pirellone è uno dei simboli della Lombardia, celebre anche nel nostro Paese e nei contesti internazionali. Fa parte della storia del nostro territorio ed è nel cuore di tutti i lombardi ed è per questo motivo che la nostra istituzione, insieme alla collaborazione di altri soggetti interessati, ha voluto dare visibilità ad un protagonista indiscusso della vita architettonica, politica e culturale che ha la sua casa proprio a Milano”.In questi giorni di vigilia prosegue la ricerca dei testimoni della costruzione o di chi ha lavorato al cantiere nel 1956. A costoro martedì 12, infatti, il Presidente Cattaneo consegnerà un riconoscimento nel corso di una breve cerimonia in Aula consiliare, al termine della seduta consiliare (ore 12.30).