Regione: al via gli interventi nelle scuole, si parte dall'amianto

Dalla Regione Lombardia arriva il sì unanime dell'Aula per gli interventi a favore del patrimonio edilizio scolastico. Accolta anche la richiesta del Movimento 5 Stelle di dedicare particolare attenzione alla rimozione dell'amianto dai vari plessi

Via libera al documento di indirizzo per la programmazione nel triennio 2016/2018 degli interventi a favore del patrimonio scolastico lombardo, in particolare per l’edilizia e la didattica. La proposta (relatore Gianpiero Reguzzoni, Lega Nord) è stata approvata all’unanimità in Consiglio Regionale, che ha votato favorevolmente anche un emendamento del Movimento Cinque Stelle che inserisce come criterio prioritario la rimozione di amianto nelle scuole (primo firmatario Andrea Fiasconaro).

La delibera, che riprende gli indirizzi individuati per lo scorso triennio (2013-2015), punta alla riqualificazione, al miglioramento, alla messa in sicurezza, all’adeguamento antisismico e all’efficientamento energetico degli edifici esistenti nonché all’adozione di nuove tecniche di costruzione ecocompatibili. E, relativamente alla didattica, si prosegue nel favorire l'utilizzo di tecnologie innovative e la digitalizzazione delle scuole.

Approvato a maggioranza un ordine del giorno presentato da Massimiliano Romeo (Lega Nord) che chiede alla Giunta regionale “di sollecitare al Ministro dell’Istruzione la proroga dei termini del provvedimento sui Percorsi abilitanti speciali (PAS), sull’attuazione del decreto ministeriale che prevede le magistrali abilitanti e per chiedere chiarimenti sul futuro dei docenti abilitati della seconda fascia”.

Nello scorso triennio sono stati stanziati da Regione Lombardia 21 milioni di euro per la razionalizzazione della rete scolastica, 6 milioni di euro per la conservazione del patrimonio esistente e 30 milioni di euro per il potenziamento delle dotazioni tecnologiche e per la realizzazione di 438 progetti.  


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