Regione Lombardia: il 5 dicembre in commissione si decide il futuro di Pedemontana
Il Movimento 5 Stelle ha ottenuto la calendarizzazione, per il 5 dicembre, della discussione in Commissione Territorio e Infrastrutture, di una Proposta di Risoluzione sull’autostrada Pedemontana. Una dura lettera di protesta inviata nei giorni scorsi dal Consigliere regionale
Gianmarco Corbetta ha ottenuto il via libera al dibattito su un atto congelato da settimane. La risoluzione, nata da un lungo confronto con tutti i cittadini dei comitati e delle associazioni che da an...
Il Movimento 5 Stelle ha ottenuto la calendarizzazione, per il 5 dicembre, della discussione in Commissione Territorio e Infrastrutture, di una Proposta di Risoluzione sull’autostrada Pedemontana. Una dura lettera di protesta inviata nei giorni scorsi dal Consigliere regionale
Gianmarco Corbetta ha ottenuto il via libera al dibattito su un atto congelato da settimane. La risoluzione, nata da un lungo confronto con tutti i cittadini dei comitati e delle associazioni che da anni si occupano dell’impatto che tale autostrada avrebbe sul territorio brianzolo, avanza delle precise richieste alla Giunta Regionale: dall’impegno a fermare l’autostrada là dove i cantieri sono stati già aperti (lo svincolo di Lomazzo sulla A9) destinando le risorse risparmiate alla messa in sicurezza del territorio, al potenziamento del trasporto pubblico su ferro e al risanamento della rete stradale esistente; all’effettiva realizzazione delle compensazioni ambientali nei tratti già in essere; alla inedificabilità ai lati dell’autostrada; alla realizzazione di nuovi parchi regionali; alla tutela della salute pubblica nei territori colpiti dall’incidente ICMESA del 1976 fino all’ampliamento del Bosco delle Querce di Seveso. “La Pedemontana - dichiara Corbetta - va fermata come chiedono i cittadini che vivono nella zona interessata dall’infrastruttura. Finalmente in Commissione i gruppi politici potranno dirci, con il voto, se, come noi, immaginano una Lombardia con meno traffico, meno inquinamento, meno cemento e più trasporto pubblico; ciascuno si assumerà le proprie responsabilità davanti ai cittadini. Progresso non fa rima con più autostrade e il progetto Pedemontana, concepito oltre vent’anni fa e con le criticità che abbiamo denunciato, non è la risposta al problema dei trasporti in Lombardia”.
Gianmarco Corbetta ha ottenuto il via libera al dibattito su un atto congelato da settimane. La risoluzione, nata da un lungo confronto con tutti i cittadini dei comitati e delle associazioni che da anni si occupano dell’impatto che tale autostrada avrebbe sul territorio brianzolo, avanza delle precise richieste alla Giunta Regionale: dall’impegno a fermare l’autostrada là dove i cantieri sono stati già aperti (lo svincolo di Lomazzo sulla A9) destinando le risorse risparmiate alla messa in sicurezza del territorio, al potenziamento del trasporto pubblico su ferro e al risanamento della rete stradale esistente; all’effettiva realizzazione delle compensazioni ambientali nei tratti già in essere; alla inedificabilità ai lati dell’autostrada; alla realizzazione di nuovi parchi regionali; alla tutela della salute pubblica nei territori colpiti dall’incidente ICMESA del 1976 fino all’ampliamento del Bosco delle Querce di Seveso. “La Pedemontana - dichiara Corbetta - va fermata come chiedono i cittadini che vivono nella zona interessata dall’infrastruttura. Finalmente in Commissione i gruppi politici potranno dirci, con il voto, se, come noi, immaginano una Lombardia con meno traffico, meno inquinamento, meno cemento e più trasporto pubblico; ciascuno si assumerà le proprie responsabilità davanti ai cittadini. Progresso non fa rima con più autostrade e il progetto Pedemontana, concepito oltre vent’anni fa e con le criticità che abbiamo denunciato, non è la risposta al problema dei trasporti in Lombardia”.
Sevesino DOP :
Incrociamo le dita e speriamo che il consigliere del Movimento 5 stelle porti a casa uno storico risultato per il nostro territorio. | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi