Seregno: il Comune a caccia dei 'furbi' dell'Ici
Al ritorno dalle ferie qualche cittadino troverà nella cassetta della posta una lettera un po' indigesta: è quella dell'amministrazione comunale che invita a pagare quanto dovuto per la vecchia Ici (Imposta comunale sugli immobili). Nei giorni scorsi, infatti, il dirigente dell'area finanziaria ha firmato la determina per l'emissione degli avvisi di accertamento. E i destinatari, a dire il vero, non sono pochi: 104 per quanto riguarda l'anno 2009, 157 per il 2010 e altri 167 per il 2011. In t...
Al ritorno dalle ferie qualche cittadino troverà nella cassetta della posta una lettera un po' indigesta: è quella dell'amministrazione comunale che invita a pagare quanto dovuto per la vecchia Ici (Imposta comunale sugli immobili). Nei giorni scorsi, infatti, il dirigente dell'area finanziaria ha firmato la determina per l'emissione degli avvisi di accertamento. E i destinatari, a dire il vero, non sono pochi: 104 per quanto riguarda l'anno 2009, 157 per il 2010 e altri 167 per il 2011. In totale, dunque, 428 avvisi di accertamento. Secondo le prime stime questi dovrebbero consentire al Comune di recuperare poco più di 57 mila euro (18 mila per il 2009, 21 mila per il 2010 e 17 mila per il 2011): importo che, oltre a essere dovuto, è tutt'altro che trascurabile. Per ogni singolo avviso l'entità della somma da pagare varia dalle poche decine di euro fino a poco meno di un migliaio di euro, comprensiva di imposta effettivamente dovuta, sanzioni e interessi.