Seregno: domenica lo spettacolo della Cento chilometri

Da Seregno, o Milano, a Brescia, sono cento chilometri. C’è anche chi, la stessa distanza, se la farà tutta di corsa. E senza soste. Sono gli «ultramaratoneti», atleti che vanno in giro per il mondo a macinare chilometri, sfidando se stessi e gli avversari su percorsi impossibili lunghi almeno il doppio della massima distanza olimpica, e cioè i 42 chilometri e rotti della maratona. Domenica 22 marzo questi super atleti si daranno appuntamento a Seregno per la settima edizione della «Cento Chi...

Da Seregno, o Milano, a Brescia, sono cento chilometri. C’è anche chi, la stessa distanza, se la farà tutta di corsa. E senza soste. Sono gli «ultramaratoneti», atleti che vanno in giro per il mondo a macinare chilometri, sfidando se stessi e gli avversari su percorsi impossibili lunghi almeno il doppio della massima distanza olimpica, e cioè i 42 chilometri e rotti della maratona. Domenica 22 marzo questi super atleti si daranno appuntamento a Seregno per la settima edizione della «Cento Chilometri di Seregno – Trofeo Italsilva». Tempo di gara previsto, per i primi, tra le 6 ore e mezza e le sette. Alle spalle, una serie infinita di allenamenti e di gare sfiancanti, solo una volontà di ferro come compagna di viaggio e davanti agli occhi la necessità di faticare sempre più fino a scoprire i propri limiti, soprattutto quelli del proprio corpo. Donne e uomini provenienti da tutta la Penisola e dall’estero che correranno sullo stesso percorso del mondiale 2012: un anello di 20 chilometri da percorrere cinque volte attraverso Seregno, Cabiate, Giussano, Verano Brianza e Carate Brianza, con partenza e arrivo in via alla Porada, dove sarà allestito il villaggio dello sport. Cinque i check point per il ristoro (uno ogni cinque chilometri), mentre i volontari impegnati a controllare il percorso nella giornata di gara saranno, circa 600. La partenza è prevista alle 8 e l’arrivo dei primi atleti tra le 14.30 e le 15. «Seregno e la cento chilometri – ha dichiarato il sindaco

Giacinto Mariani - sono vecchi compagni di strada. Il 1° novembre 1955, sessant’anni fa, alla partenza della cento si presentarono in 37. Oggi questa gara rappresenta un appuntamento sportivo di alta qualità. Al via ci saranno alcuni atleti di altissimo livello, i “maratoneti dell’impossibile”. La Cento di Seregno ha l’obiettivo di ridisegnare i confini dell’ultramaratona italiana, richiamando gli specialisti internazionali di questa particolare disciplina, eroica e massacrante». Con gli atleti della «Cento» partiranno anche quelli della sessanta chilometri (tre i giri, tempo massimo 9 ore), una gara che per molti è una tappa di avvicinamento ai mondiali di 24 ore che si svolgeranno a Torino a metà aprile. Alle 9 partenza della «Maxi Sport Half Marathon», una mezza maratona di 21 chilometri, poco più di un giro (tempo massimo 2 ore e mezzo). Tra i «big» annunciati alcuni nazionali, reduci dai mondiali di Doha dello scorso novembre: Monica Carlin, che sarà in gara nella mezza, Marco Boffo, che farà la cento, Paolo Bravi e Hermann Achmuller, l’unico che ha concluso la gara in Qatar in 7 ore e 15 minuti, alle prese con la sessanta. Ai nastri di partenza della cento anche il brianzolo Pietro Colnaghi, «veterano» dell’ultramaratona seregnese, e, nella sessanta, Noemi Gizzi, testimonial della «Cento» 2015. Ad oggi gli iscritti alle tre gare sono 587 (116 alla cento, 134 alla sessanta e 337 alla mezza. Le donne al via saranno 88, mentre gli stranieri sono 12. Il corridore più anziano è il bergamasco Antonio Cernuschi, 75 anni da compiere, che correrà la sessanta, il più giovane il milanese Francesco Mascherpa, 20 anni, in gara nelle 21 chilometri. All’arrivo, per tutti gli atleti, la medaglia con l’incisione del proprio tempo. Le premiazioni si svolgeranno in tre momenti: alle ore 11.30 la «Maxi Sport Half Marathon», alle ore 15 la 60 Km., alle 17.30 «La Cento Chilometri di Seregno Trofeo Italsilva».