Seregno, "Un gesto per loro": Cavalli è il nuovo presidente

«Sono certo che il nuovo Direttivo continuerà a lavorare per trovare nuove famiglie “a distanza”, famiglie disposte a accogliere bambini ucraini per soggiorni temporanei». Con queste parole il sindaco
Giacinto Mariani ha presentato il nuovo Consiglio direttivo «Un Gesto per Loro – Onlus», che dal 2004 si occupa di numerosi progetti nell’area intorno alla centrale nucleare di Chernobyl, esplosa il 26 aprile del 1986: adozioni a distanza, raccolta di fondi per la ristrutturazi...

«Sono certo che il nuovo Direttivo continuerà a lavorare per trovare nuove famiglie “a distanza”, famiglie disposte a accogliere bambini ucraini per soggiorni temporanei». Con queste parole il sindaco

Giacinto Mariani ha presentato il nuovo Consiglio direttivo «Un Gesto per Loro – Onlus», che dal 2004 si occupa di numerosi progetti nell’area intorno alla centrale nucleare di Chernobyl, esplosa il 26 aprile del 1986: adozioni a distanza, raccolta di fondi per la ristrutturazione di scuole e ospedali, iniziative sociali dirette, ma soprattutto tanta accoglienza. «L’Ucraina, oggi, - spiega il sindaco - è sconvolta da una guerra civile e sarà contento chi, da Occidente, per anni ha soffiato sul fuoco, ha acceso gli animi e armato gli uomini. L’unica soluzione pacifica è la creazione di due Stati indipendenti. Ci vuole un referendum, che permetta all’Ucraina di separarsi. L’Europa di chi dice “l’Ucraina non può dividersi”, sostiene la guerra». L’assemblea di «Un Gesto per Loro – Onlus», nella seduta dello scorso 27 febbraio, ha eletto il nuovo Consiglio direttivo, completamente rinnovato:

Giancarlo Cavalli (presidente),

Fausto Bernasconi (vice presidente),

Elena Campaner (tesoriere),

Valeria Villa (segreteria),

Ambrogio Basilio (consigliere). «Il nostro obiettivo – spiega il nuovo presidente Giancarlo Cavalli - è dare continuità alle attività ed ai progetti in corso, ma anche di accrescere la conoscenza dell’associazione sul territorio di Seregno e Brianza, nell’intento di aumentare il numero di famiglie e di progetti. Daremo continuità al fondamentale lavoro sin qui svolto dal direttivo guidato da Daniele Radice per non disperdere quanto è stato fatto in questi primi dieci anni di esperienza associativa». «Un gesto per loro – Onlus» organizza due volte l’anno (durante le vacanze estive ed invernali) l’ospitalità di bambini, dai 7 ai 16 anni, provenienti dalle aree contaminate dal disastro nucleare, in particolare dalla regione ucraina di Cernighiv. «La permanenza per un periodo di sei mesi in un ambiente non contaminato e un’alimentazione sana – spiega Giancarlo Cavalli - consentono di abbassare di circa il 60 per cento il tasso di Cesio e di Stronzio assorbito dai bambini, ritardando lo sviluppo di patologie gravi, come i tumori alla tiroide e le leucemie». Oltre all’accoglienza e alle adozioni a distanza, l’altra «mission» di «Un gesto per loro – Onlus», in collaborazione con la «Fondazione Pro-Infanzia Deskij Fond» di Cernighiv, è la realizzazione di numerosi e importanti progetti sul territorio: la ristrutturazione del reparto di Psiconeurologia Infantile dell’Ospedale di Cernighiv, l’unico in un’area grande come la Lombardia in grado di curare queste patologie; il risanamento e la fornitura di apparecchiature mediche per il reparto di Neurochirurgia Infantile dell’Ospedale di Kiev; la ristrutturazione di un asilo nido presso la scuola elementare di Vedyltsi; la fornitura di attrezzature dentistiche per l’ambulatorio del villaggio di Vertiyivka; la consegna di due ambulanze all’Ospedale Psichiatrico di Chernighiv; la ristrutturazione della Scuola professionale di sartoria di Cernighiv; il rifacimento del tetto del liceo professionale di Cernighiv; la ristrutturazione della Scuola orfanotrofio di Gorodnya. Senza dimenticare i progetti di aiuto per interventi chirurgici su tre minori, di 4, 8 e 16 anni, per curare vari tumori, diretta conseguenza del fall-out radioattivo.